La visita dalla dottoressa (parte seconda) - Racconti Erotici

La visita dalla dottoressa (parte seconda)

... adesso giovanotto", mi disse con aria quasi ammonitrice.

Mi rimise dritta la gamba che mi aveva aperto a dismisura come fossi stato una troia, si avvicinò all'altro piede nudo, lo afferrò e lo rimise nella stessa identica posizione di quello di prima, cioè con la sua pianta ben adesa al mio interno coscia.

Che umiliazione! Stavo provando quell'eccitante vergogna che da anni bramavo! Ero li, tutto nudo ad assumere pose imbarazzanti per il piacere di quella troia!

-"Dunque, la flessibilità va bene, ma ti consiglio un po' di stretching perchè alla tua età dovresti essere in grado di aprire in fuori le gambe un po' di più, sebbene vedo che hai un bel fisico piuttosto allenato..." mi disse tenendomi ancora afferrata la caviglia sinistra nuda nell'atto di rimettere ben dritta la gamba come all'inizio.

A quel punto, fece strada verso la scrivania e prese alcuni appunti. A tratti alzavo il collo per guardarmi in quello stato, completamente nudo dalla testa ai piedi col cazzo di fuori, ed il pensare di esserlo senza in verità alcun motivo, mi faceva eccitare da morire, palesando subito un'evidente erezione che credo la dottoressa vide dalla sua postazione in scrivania! Avrei voluto essere al suo posto, per vedermi tutto nudo ed indifeso su un lettino e col cazzo duro, poichè dalla mia "postazione" vedevo soltanto le mie gambe e i miei piedi nudi con annesso in alto un bel pisello esposto e assolutamente libero.

-"Bene, prendiamo peso ed altezza. Mentre sei nudo ...

... approfittiamone: i risultati saranno veritieri."

Mi alzai e mi diressi verso la bilancia, mi invitò a salire ed i miei piedi nudi vacillarono su quella piantana scricchiolante, la quale subito si assestò.

-"Vediamo...1,80... gran bella altezza!" Mi disse fissandomi dall'alto verso il basso.

-"Ora il peso...69 Kg...ottima forma!" Disse stavolta fissando il mio cazzo ancora scappellato ma non tutto.

-"Abbiamo finito, dottoressa?" Replicai.

-"In teoria si. Però nell'eseguire la visita ortopedica ho più volte notato che i suoi testicoli hanno una certa asimmetria, per cui riterrei utile fare anche un checkup dei genitali. Difatti nel tuo foglio c'è scritto che eventualmente sono possibili altri esami specialistici nel caso siano necessari..."

Tombola! Adesso il rischio era quello di sborrarle addosso! Avrebbe manipolato i miei grossi testicoli con le sue tenui dita guantate e la cosa mi faceva dichiaratamente perdere la testa!

Mi invitò a sedermi sulla sedia, il cui contatto con la mia pelle nuda mi eccitò da morire.

-"Resta pure nudo, ormai che ci siamo", disse con un risolino da troia, "vado a chiamare l'assistente che mi aiuterà nel condurre la visita, nel frattempo se devi fare pipì puoi andare...non vorrei vada a finire come prima!" Replicò ridendo in maniera più maliziosa.

E ci risiamo con questa pipì! Avevo forse capito: la troia faceva rimanere a tutti i suoi pazienti maschi coi cazzi di fuori, e sapendo degli effetti "collaterali" che tale pratica ...