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Faccio prostituire mia moglie
Data: 10/03/2022, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Hardcore, Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster
... posizione iniziale “ Fermo così ora a te piacerà “ Il dolore era stato tremendo nel mio culo non erano mai entrati cose di quelle dimensioni, soltanto durante il liceo con un mio compagno di classe dopo aver visto una cassetta porno abbiamo voluto provare anche noi quello che avevamo visto, ma era stata una cosa molto leggera data la nostra inesperienza e le dimensioni dei nostri uccelli. Ma adesso nel mio culo sembrava che fosse entrata una mazza da baseball e il dolore mi faceva quasi piangere. Miki imperterrito continuava a dare colpi col suo cazzo dentro il mio culo straziato da quella violenta penetrazione che a poco a poco si era adattato al suo cazzo e il dolore aveva dato il posto al piacere. Adesso sentire il suo cazzo entrare e uscire nel mio culo, e i suoi coglioni sbattermi contro mi faceva andare in estasi. “Il tuo culo è molto bello e se tuo buco stretto io lo allargo per bene “ Diceva dando colpi sempre più forti, ed io sentivo veramente il mio buco allargarsi sempre di più. Poi lo sento fermarsi ed uscire il suo cazzo dal culo e mi ordina di sdraiarmi sul tavolo perché vuole vedermi in faccia quando mi fotte. Mi fa sdraiare sul tavolo allargandomi le gambe e mettendosele sulle spalle e avvicina il mio culo al bordo del tavolo anche stavolta con un colpo violento mi penetra. Continua a pompare come un forsennato, affondando il suo cazzo fino ai coglioni nel mio buco che ormai si era allargato quanto il suo cazzo guardandomi in ...
... faccia mi dice: “ Vedi come ti faccio godere … ti piace mio cazzo nel tuo culo… “ Io ero sempre più eccitato ma adesso potevo muovere le braccia perciò allungo una mano per menarmi l’uccello che voleva scaricarsi e che spruzza sul mio petto e nella mia mano una massiccia quantità di sperma che io spalmo sul petto e in parte porto alla mia bocca. “ Adesso godi non è vero ? .. ti piace lo spruzzo dell’uccello… adesso farò assaggiare anche mio “ Sentivo il suo cazzo dentro il mio culo dare colpi sempre più forti e capivo che stava per sborrarmi, ma lui invece di farlo mi fa scendere velocemente dal tavolo e aprire la bocca giusto in tempo per schizzarmi in faccia e in gola la sua crema bianca e densa che ingoio avidamente. Fatto questo soddisfatto per quello che mi aveva fatto e per come l’ho fatto godere mi fa leccare l’uccello per lasciarglielo bello pulito. Fatto questo si alza i pantaloni prende la cassetta di lavoro dicendo “ Signore il lavoro io fatto grazie per avermi pagato, io sapere fare anche falegname, elettricista, muratore se avere ancora bisogno di me questo numero mio cellulare” Mi da un piccolo pezzo di carta con su scritto un numero e si avvia verso il portone, io non riuscivo a dire una parola quello che mi era successo era stato allo stesso tempo doloroso e piacevole perciò l’accompagno al portone gli stringo la mano e lo saluto. Ma quando chiudo il portone sono tentato di chiamarlo nuovamente perché mi ero ricordato che la porta ...