Daniela la cugina calabrese
Data: 08/03/2022,
Categorie:
Incesti
Autore: Chris Rondinelli, Fonte: EroticiRacconti
... guardavo, piu' rimasi stupita da tanta bellezza, e mi chiesi se le altre cugine lasciate e mai conosciute al paese, fossero tutte come lei. I miei rapporti con le ragazze non erano dei migliori, abituata agli uomini con cui avevo a che fare ogni giorno, era ben diverso che avere accanto una tale dea. Le chiesi se avesse mai pensato di fare la modella, e la Dany, ridacchiando mi rispose che a lei certi ambienti non interessavano, era venuta a Milano per studiare e fare un corso di magistratura, roba assai pesante mi confido', voleva diventare un legale e stava studiando per diplomarsi.
Ero incantata a guardarla parlare e gesticolare con le sue manine delicate e affusolate, ma anche lei vedevo mi mangiava con gli occhi ad ogni pausa ammiccandomi sensualmente con il suo seno strabordante. Era bella, sexy, troia, al solo sguardo immaginavo attirasse un sacco di maschi. Chissà quanti uomini ti corteggiano le chiesi alla fine, sei un vero splendore, ma lei mi ridiede la battuta rispondendo, che se lei era bella, io ero una vera star, a te gli uomini non mancano di sicuro poi azzardo', lasciandomi di sasso, che avesse gia' scoperto tutto? la guardai maliziosamente confidandole che avevo la mia stuola di ammiratori.
Questo non smentiva l'idea che mi ero fatta di lei, non la conoscevo, ma a istinto avevo capito che era una Troia piu di me, anche se non lo dava a vedere, immaginai quanti cazzi avesse preso in figa e in culo, e quante pompe avesse fatto con quella bocca. Quella ...
... notte dormii ben poco, sapendo di averla in casa, il pensiero di immaginarla nuda con solo i suoi lunghi e neri capelli ad avvolgere il suo corpo esplosivo, mi faceva un effetto dirompente. Non guardai l'ora, ma eravamo coricati da poco tempo, quando sentii bussare alla porta della mia camera. Le dissi di entrare, ovviamente era lei. Proprio come me, la cuginetta, non riusciva ad addormentarsi, e cosi' mi chiese se non mi dava fastidio, di tenermi ancora un po di compagnia. La feci entrare con vero piacere, addosso aveva solo un Babydoll che le faceva intravedere le forme, non aveva intimo a quanto potevo vedere, e la mia erezione si faceva sempre piu' difficile da nascondere ai suoi occhi. Tanto che alla fine se ne accorse.
Vedo ti faccio effetto - disse la stronzetta punzecchiandomi e strusciandosi contro di me come una gatta in calore, io indossavo solo una canotta nera e dei pantaloncini corti da notte. Si mise ancora piu' comoda, con la scusa del caldo che aumentava, si fece scivolare di dosso il Babydoll in un secondo, aveva proprio intenzioni serie, ma stetti al gioco, e l'assecondai - Si... fa davvero caldo stasera - risposi, scostandomi i lunghi capelli da un lato mentre lei, iniziava a approcciarsi a me, salendo sul lettone matrimoniale, e accarezzandomi i capelli. Sei incantevole - mi disse poi, prendendo con la sua manina delicata il mio cazzo ormai evidente dai pantaloncini, me lo estrasse e inizio' a masturbarmi lentamente, mentre il suo viso da vaccona si ...