L'incantesimo della strega (3° parte): innocenza rubata
Data: 05/03/2022,
Categorie:
Lesbo
Autore: Ermesincuriosito, Fonte: Annunci69
... lasciarsi andare e a bere qualche bicchiere con noi, alla fine era con le "sorelle maggiori" e di noi si poteva fidare. Con Bea ebbe un atteggiamento molto particolare: le faceva domande ed ascoltava interessate le sue risposte, si mise a sedere accanto a lei mentre guardavamo una commedia in TV, ed insieme a Bea rideva alle stupide battute del film. Ogni tanto vedevo con la coda dell'occhio Giulia scostare i capelli e sussurrare qualche battuta che faceva sogghignare entrambe come due ragazzine.
Proprio un paio di minuti prima della fine del film vidi Giulia dire qualcosa nell'orecchio di Bea. Non era una battuta, Bea non rise, ma sgranò gli occhi e rimase come catatonica per un paio di minuti, per poi riprendersi come se nulla fosse. Quella scena mi turbò non poco.
"Wow! Giulia è proprio forte, e poi è così bella..." mi disse Bea una volta tornate in camera per andare a letto "meno male che oggi non c'era l'altra.tua coinquilina, quella che tua mamma dice che detesti e che è insopportabile".
Non potevo certo dirle che la stronza in realtà era proprio Giulia, o sarei passata io per pazza e non potei nemmeno metterla in guardia da lei..le chiesi solo che le avesse sussurrato a fine del film, per capire cosa avesse suscitato quella reazione in Bea, la risposta fu vaga "Ma non so, era una specie di poesia che aveva scritto lei, ma non era in italiano, ma tipo tedesco o arabo..o che so io, ha detto che poi me l'avrebbe spiegata" scrollandosi nelle spalle si mise a ...
... letto.
Io ero più preoccupata che mai..temevo Giulia volesse irretire anche la piccola Bea..chiusi gli occhi a fatica.
Sentì Bea alzarsi, guardai distrattamente l'orologio, erano le 3:30. Forse voleva bere.
Dopo poco sentì la porta di Giulia aprirsi e raggiungere Bea in cucina.
"Ehi non riuscivo a dormire nemmeno io, forse la lasagna era un po' pesantina. Ti va una tisana?" sentì Bea accettare di buon grado.
Mi alzai, dopo un po' per spiare e assicurarmi che non succedesse nulla di brutto a Bea.
Ma non erano più in cucina. Si erano trasferite in camera di Giulia, magari con la scusa di non svegliarmi.
La porta era come al solito socchiusa e potei spiare quello che stava succedendo.
Le due stavano chiacchierando e ridacchiando sedute sul letto. Ad un certo punto un movimento maldestro di Giulia rovesciò su Bea un po' di tisana
"Oddio scusami! Che imbranata" si scusò Giulia
"Vieni vieni, dammi la maglia che la facciamo asciugare subito" continuò senza dare il tempo a Bea di reagire ed in men che non si dica Bea si ritrovò con il suo piatto seno scoperto, imbarazzandola non poco.
Istintivamente Bea si coprì, diventando rossa in volto.
"Ma dai che carina che sei, ti imbarazzi?" fisse Giulia sorridendo "Dai siamo tra amiche, non c'è bisogno di imbarazzarsi. Guarda mi tolgo anche io la maglia, così siamo parti" e così anche Giulia rimase in topless mostrando la perfezione del suo bianco seno.
"No... è che io.." balbettò Bea "ho il seno così piccolo ...