1. Tutto torna, con karma...


    Data: 13/06/2018, Categorie: Etero Autore: WithoutWith, Fonte: Annunci69

    ... seni passava alla pancia e all'ombelico, le sue mani all'improvviso brandirono i miei capelli, come a pregarmi di farlo ancora...ma il gioco stava davvero diventando hot, cosi, inginocchiato alla base del divano, intento al baciarla, raccolsi il grembiule e le chiesi " posso fermare le tue mani?"...lei annui, incerta ma curiosa, cosi le cinsi i polsi e li legai al poggia gomito del divano...Tornai sulla sua pancia, continuavo a baciarla dolcemente e continuavo a sentire le sue contrazioni, ne coglievo la pelle d'oca e sentivo i suoi sospiri ormai ricorrenti.
    
    Indossava un paio di coulotte di colore rosa, sulle quali c'erano disegnate delle piccole stelline, scesi quindi verso il suo pube, lo sfiorai e mi resi conto che il suo intimo non poteva che evidenziare la sua eccitazione, le sue mutandine erano zuppe, una macchia sottolineava quello che stava vivendo, sentii l'odore del suo sesso, ero eccitatissimo ma non era ancora il mio turno....continuai con la mia bocca a scendere piano, lambii il pube e mi diressi verso l'inguine, dove mi soffermai a lungo, ogni bacio ed ogni passaggio della mia lingua lambiva il bordino delle sue mutandine, a volte ne sfioravo apposta la superficie, ormai la biancheria era totalmente bagnata, lei era davvero bella anche cosi, come respirava e come godeva..pronunciava ripetutamente ...
    ... i mio nome con voce sommessa e altrettanto spesso la sentivo pronunciare "Oh mio Dio" e quasi sempre la contemporaneità cadeva nei momenti in cui più mi avvicinavo alle sue grandi labbra, ormai quasi visibili in trasparenza, attraverso quel sollucchero mieloso tra le sue gambe.
    
    Era magnifico, mi ero perso ancora, questa volte non solo con il corpo ma con lo spirito!
    
    Continuai ancora a baciarla, la mia bocca continuò poi dall'inguine, scendendo attraverso l'interno coscia, sempre lentamente, sempre con dolcezza.
    
    Arrivai ai suoi piedi, erano piccoli, credo un 36, le unghie curate, le baciai ogni dito, continuando a sentire i suoi respiri impetuosi!
    
    Tornai nuovamente su, piano piano, e finalmente la sentii rivolgersi a me, chiedendomi per favore di baciarla perchè non ne poteva più di quella dolce"tortura".
    
    Sorrisi, sorrise.
    
    Finalmente....le sfilai quell'intimo zuppo e tornai a baciarla sull'inguine...prima a destra, poi mi spostai a sinistra sfiorandole con la lingua il clito, Ilaria ebbe un sussulto, capii che ne aveva bisogno!
    
    Mi dedicai così al suo piacere, gustando ogni goccia della sua eccitazione e facendola impazzire tra gemiti e contrazioni..
    
    Facemmo l'amore poi per oltre un ora...ancora oggi, a distanza di 3 anni, lo facciamo come allora, con passione, pazienza e tanto amore!
    
    w.w. 
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