I bruti - Racconti Erotici

I bruti

Lasciai quelle due furie rosse che mi avevano regalato momenti di super erotismo e raggiunsi la mia macchina che in quelle ferie mi faceva anche da casa .

Era tardi quasi mezzanotte , mi fermai in un bar a bere una birra poi dopo una mezzora mi avviai con la macchina in cerca di un posto tranquillo dove passare la notte , uscii dalla città di Pisa ed imboccai una strada sterrata che costeggiava un fosso , mi infilai fra due cespugli in modo da non essere visto da possibili passanti e fermai la macchina , scesi a far scivolare furi dal mio uccello la birra bevuta poco prima ed ascoltai il silenzio , il silenzio della notte .

Risalii in macchina , feci scendere i due sedili ribaltabili , stesi il sacco a pelo e mi allungai .

Accesi forse l'ultima sigaretta della giornata ascoltando dal mangianastri della radio un pezzo dei Pink Floyd poi finita la sigaretta spensi la radio preparandomi a dormire quando un rumore di un motore che si stava avvicinando mi mise in allarme .

Di scatto mi tirai su notando due fari che si avvicinavano , poi con mio sollievo la macchina si fermò ad una trentina di metri da me spense le sue luci e tutto continuò a tacere .

Pensando che fosse solo una coppietta in cerca di intimità mi rilassai ma per esserne più sicuro dal portaoggetti presi il mio binocolo e mettendolo a fuoco in quel buio rischiarato dalla luna riuscii a vedere che in quella macchina vi erano tre sagome .

D'improvviso si accese la luce interna permettendomi di ...

... vedere i loro volti , i volti di una giovane ragazza di colore dai lineamenti delicati seduta a fianco di chi guidava e di due Uomini .

Al posto di guida un signore piccolo tarchiato e completamente calvo , dietro di lui di mole notevole l'altro signore dai capelli corti e brizzolati , entrambi abbastanza anziani .

Ad un certo punto l'Uomo che stava dietro si mise a dare dei colpi in testa alla ragazza , non con cattiveria , forse per convincerla di qualche cosa che io non conoscevo me che immaginavo , infatti dalle mani di chi era al posto di guida si videro delle banconote che esibì sotto al naso della ragazza .

Dal mio binocolo vidi chiaramente che lei non li volle quei soldi , scuotendo in segno di diniego la testa li allontanò .

Entrambi cercarono di convincerla chi con le buone chi con le cattive fino a che L'Uomo dietro prendendole le braccia la immobilizzò allo schienale del sedile della macchina .

Decisi di scendere dall'auto per cercare un posto d'osservazione migliore .

Misi la luce interna della mia macchina nella posizione neutra e scesi facendo attenzione a non fare rumore con la portiera poi mi avvicinai cautamente a loro mi nascosi dietro ad un albero e continuai a spiarli .

Sentivo il cuore battere a mille dall'emozione e dalla paura di essere scoperto ma non potevo perdermi l'occasione di assistere a quei momenti carichi di tensione e di erotismo .

Immobilizzata dalle forti braccia dell'Uomo che le stava dietro e che ora la teneva con un ...