Il marito assaggiatore
Data: 28/02/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69
Le storie che scrivo hanno tutte per base una vera esperienza vissuta. Cambiano un po’ i dettagli per rendere più fruibile la narrazione.
Tra un avventura e l’altra con la pazzerella Giulia mi concedevo le mie esperienze con le coppie giocherellone. Fin dal mio “svezzamento” al cinema ho cercato la complicità della coppia. Una dimensione in cui mi sento a mio agio.
Sui soliti canali mi misi a cercare qualche nuova coppia che volesse mettersi in gioco. Ad un certo punto trovai un annuncio di un marito cuck che voleva fare una sorpresa alla sua lei.
Le caratteristiche dell’uomo cercato mi corrispondevano. Come me ovviamente mille altri. “Se non scrivi non avrai mai risposta, ovvio” pensai.
Caso volle che il Cornuto mi rispose, forse anche ad altri, comunque iniziammo un contatto via mail. Dopo alcuni passaggi arrivammo ai messaggi telefonici e poi ad una telefonata. Tutto nell’arco di mezza giornata.
Ci trovammo entrambi simpatici.
Decidemmo di vederci l’indomani. Lui stava in una cittadina vicina.
Ci incontrammo al parcheggio dell’autostrada.
Lo feci salire sulla mia auto e parlammo. Mi spiegò il suo intento.
Voleva fare una “sorpresa” alla moglie.
O meglio, la moglie, gran zoccola, voleva essere sorpresa da uno sconosciuto mentre faceva un pompino al suo uomo, all’aperto ovviamente.
Mi chiese di trovare una situazione bucolica, un bosco.
Mi venne subito in mente un posto adatto.
Andammo insieme con la mia automobile.
Salimmo una ...
... delle colline attorno alla città fino a fermarci in un ampio parcheggio sterrato. Da lì si proseguiva a piedi nel bosco.
Ci addentrammo fino a trovare un luogo ideale. Abbastanza protetto.
Provammo la scena. Ci immedesimammo nell’azione, provammo i tempi, trovammo il mio nascondiglio. Era tutto stabilito.
Loro si sarebbero appoggiati a quel grosso albero, io mi sarei nascosto dietro i cespugli e poi sarei spuntato casualmente davanti alla pompinara.
Tutto stabilito.
Stavo per tornare alla macchina quando lui, il cuck, mi disse.
“Devo solo provare se è buona”
Non capii o non volli capire.
Lui si inginocchio.
Il gesto era eloquente.
Beh, farsi spompinare dal marito non era esattamente quello che mi aspettavo.
Pensai subito che fosse una scusa, tutta una messinscena per farmi un pompino. Però non aveva senso tutta quella perdita di tempo.
Gli credetti, o meglio sperai. Mi sbottonai e lo tirai fuori, evidentemente in stato di riposo, non avevo alcun elemento per eccitarmi. Poi li nel bosco.
Ci volle tutto il suo tempo ma il Cuck era tenace, succhiava, leccava, pompava. Si capiva che ne aveva presi tanti. Insomma non so come fu che alla fine, con un estremo sforzo di fantasia venni.
Riempii la sua bocca.
La assaporò per bene, poi la ingoio.
Qualche secondo per il retrogusto e poi disse “Si”.
Avevo passato l’esame.
Al ritorno mi confessò di essere quasi più goloso della moglie.
Arrivò il giorno stabilito e mi avventurai. ...