Sara … Pasqua all’Elba
Data: 24/02/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Tradimenti
Autore: PICCHIO, Fonte: RaccontiMilu
... ti chiedono qualcosa devi sempre abbozzare …..” “ …. Sara non potevo dire di no …. io sto qui per lavorare ….. arrivo solo un po’ più tardi ….” “ razza di cretino …. sono le due e mezza e io che cazzo faccio fino alle sei sul sul molo ad aspettare uno stronzo ….” Il dialogo continua con Alberto che cerca di giustificarsi e Sara che sempre più inviperita alza la voce e lo copre di improperi …rinfacciandogli, trillando ad alta voce nella sala di attesa, che si era vestita carina , per farlo eccitare e concludere la serata con una belle scopata fatta in macchina … Sara chiude la telefonata e resta in piedi davanti la poltroncina su cui era seduta e ad alata voce ….: “ …. e adesso che faccio fino alle sei e mezza ….” Una voce alle spalle ….: “ …. ciao Sara …. “ Sara si gira e davanti a lei c’è un uomo, un metro e ottantacinque, belle sembianze, ben vestito che le sorride …..: “ …. scusami ma ho sentito la tua telefonata …. non volevo ma hai parlato talmente forte ed eri così incazzata che si è sentito tutto …. se vuoi posso aiutarti …. ti posso tenere compagnia ….” Ma chi è questo …. è talmente innervosita che non riesce nemmeno a ragionare …. poi però le esce spontaneo …: “ …. Franco ….” “ …. si sono io …. mi hai riconosciuto ….. io, appena ti ho vista …. non ho avuto dubbi ….” Sara sbianca … le gambe quasi non le reggono …. l’uomo che ha davanti e che l’ha apostrofata in maniera così gentile è l’amico di Luigi … l’uomo che a sua insaputa glielo ha infilato nella figa mentre ...
... Luigi le chiedeva se lo voleva contemporaneamente prendere anche in bocca … quella maledetta domenica nella quale due uomini l’avevano posseduta per cinque, sei ore infilando i propri cazzi in tutti i suoi buchi … aveva avuto una reazione violenta quando si era accorta che uno sconosciuto, questo Franco, la stava trapanando senza sosta …. ricordava ancora, eppure erano passati sei mesi, l’espressione soddisfatta stampata sul suo viso … lei con il sederino all’insù e quel coso che la penetrava … e le piaceva pure …. poi la rabbia …. l’aveva preso a pugni, sia lui che Luigi ….. ma era inutile, lei così piccolina rispetto a Luigi, un colosso di più di un metro e novanta e questo Franco, poco più basso ma decisamente robusto …. quanto aveva pianto ma poi la sua natura, Luigi era bravo, era uscita fuori e piano piano l’avevano consolata e fatta sorridere con il risultato che dopo le reituali e necessarie coccole l’avevano presa, portata sul letto e … leccata, sditalinata, scopata, inculata alternandosi per ore …. li aveva sfiancati tanto che pur volendo finire in bellezza …. una doppia penetrazione …. non ci erano riusciti …. troppo stanchi …. Sara non sapeva nemmeno quanti orgasmi avesse avuto … e quanti pianti sul motorino rientrando a casa. Però erano stati di parola …. sia Luigi che Franco …. le avevano promesso che non l’avrebbero più cercata …. e avevano mantenuto la promessa. Sara si riprende ….: “ …. ciao Franco ….. scusami ma non ti ho riconosciuto …. sai …. se hai sentito ...