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Le confidenze di Sara. Un'impiegata modello (3)
Data: 23/02/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Sara90, Fonte: EroticiRacconti
... Lecco i testicoli, uno a uno, li succhio e poi risalgo lentamente l’asta, la mia lingua percorre la dura carne ogni piccola vena viene bagnata, una scia di bava lasciva. Raggiungo il glande e la lingua rotea, lecco il frenulo scendendo sul prepuzio dove mi concentro. I miei occhi azzurri guardano Giacomo godere, i suoi occhi braci aderenti fissano i miei persi nel venerarlo. La mia lingua torna sul glande, le mie labbra si schiudono e la saliva cola dalle labbra alla punta, un rivolo di liquido bianco. Mi avvicino alla cappella la imbocco, la succhio. Succhio la sua anima, la sua essenza. Voglio che sia mio! Lo ingoio lentamente centimetro dopo centimetro con le labbra serrate intorno il palo di carne, la mia bocca lo accoglie come un guanto sino in gola. -Brava Sara così!- sta godendo. Fabio mi sbatte il cazzo sulla faccia, me lo spinge contro una guancia mentre si sega guardando la scena, vuole le mie labbra ma adesso sto facendo godere il mio uomo e lui ha la precedenza. La mia testolina inizia a seguire un ritmo tutto suo aiutata anche dalla mano di Giacomo sui miei capelli, inizia ad impartire il ritmo che man mano diventa irruento tanto da farmi male e mancare il respiro. Mi scopa la bocca con violenza, rude, mi fa sbavare, annaspare, piangere. Mi lascia andare, un filamento di bava collega le mie labbra al glande rosso e pulsante del mio fidanzato. Gli occhi scuri di Fabio incontrano i miei lacrimanti. Inizio a leccarlo, dai testicoli lungo l’asta ...
... turgida, lappate lente e misurate cadenzate su e giù senza arrivare alla punta, lasciando l’insoddisfatta voglia di sentire le mie labbra succhiare la cappella. “ Voglio sentirtelo dire, dimmi di prenderlo in bocca" i miei occhi parlano ma dalle sue labbra escono solo ansimi. Quando mi incita a succhiarlo lo prendo in bocca con impeto, tanto da spezzargli il respiro. Lo lascio scivolare lento in gola, lo succhio, guardando il suo viso contratto. Giacomo arriva da dietro, mi solleva con facilità con una mano sotto la pancia, sono carponi con il fondoschiena in aria e il mio sesso gocciolante. Raccoglie la mia essenza sporca strusciando il glande lungo le labbra. Succhio Fabio più forte, e i suoi ansimi diventano osceni. Entra dentro di me senza riguardo, fino in fondo, forte, me lo sbatte tutto dentro facendomi urlare. Non riesco a trattenermi, la sua perversione, follia e lussuria sono allo stato massimo. Lo prego, lo incito, mi lamento. Dolore e piacere, emozioni si ricorrono insieme abbracciandosi e plasmandosi, creando sensazioni forti da scuotere il mio corpo in continui caldi brividi che partono dalla mente raggiungendo il basso ventre, dove mi fanno esplodere in continui orgasmi. Fabio deve trattenere la mia testolina sul suo cazzo, mi sfogo succhiando con gemiti strozzati. I miei occhi lacrimano e supplicano, godere? Smettere? Si alternano, Giacomo mi guarda mentre ingoio il suo cazzo e sfogo i miei gemiti succhiando. Fabio mi prende, la sua irruenza ...