Silvì, come sono diventata ciò che sono
Data: 21/02/2022,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Voyeur
Autore: eli83f, Fonte: xHamster
... “cosa ti eccita?” “lo sai” “si lo so ma voglio sentirtelo dire” “mi piace che gli altri ti guardino” “chissà forse dopo leverò tutto”.
Restammo tutto il pomeriggio su quella spiaggia, continuavo a stuzzicarlo sull’argomento, fino a dirgli che era un peccato che quei ragazzi erano distanti, anche se non mancavano le passeggiate dalla nostra parte, che se fossero stati più vicino avrebbero avuto una visione migliore e facendogli notare gli sguardi dei ragazzi che ci passavano vicino.
Pietro mi sfidò dicendo che se volevo potevo anche fare una passeggiata cosi da farmi ammirare.
La presi veramente come una sfida, presi la crema e me la spalmai per bene, mi alzai e girandomi in modo da mettere il mio culetto davanti la sua faccia sistemai per bene la poca stoffa del costume tra le natiche, poi mi girai e guardandolo negli occhi strinsi anche la parte d’avanti.
Credo che se l’avessi levato del tutto sarei stata meno indecente.
“ok, a tra poco” mi incamminai lentamente sculettando, ogni tanto mi giravo per vedere la reazione di Pietro, il quale non mi staccava gli occhi di dosso, passai davanti al gruppo di ragazzi, afferrai il cellulare e quasi d’avanti a loro iniziai una vera e propria sessione fotografica di selfie restando almeno dieci minuti li davanti.
Mi misi e mi girai in modo che potessero avere una visuale completa del mio corpo, in quei momenti ero iper eccitata.
Quando tornai da Pietro mi chiese se mi era piaciuto gli risposi di si, “ma per come ...
... ce l’hai duro credo sia piaciuto anche a te” la sua erezione era molto visibile sotto al costume, “si mi ha eccitato” “si lo vedo”.
Appena prima del tramonto ci dirigemmo verso la macchina, Pietro si infilò un pantaloncino e una polo, lo guardai mentre si cambiava, finito mi guardò e mi chiese se andava tutto bene, dalla borsa presi il vestitino bianco ed un micro perizoma, avanti del tutto trasparente e dietro inesistente.
Mi spogliai e rimasi nuda, e iniziai a truccami, veramente poco e solo gli occhi, infilai gli slip ed il vestitino e con un elastico raccolsi i capelli in una cosa di cavallo.
Eravamo nel parcheggio dove avevamo lasciato la macchina per andare nella spiaggetta, non ci stava neanche una macchina, aprii la portiera e scesi dalla macchina, andai dalla sua parte, aprii la portiera, “cosa fai?” “shhh” non volevo che parlasse, prima feci un giro su di me per fargli vedere come mi stava il vestito, poi gli feci notare che i capezzoli duri si facevano strada dai buchi del disegno fatto all’uncinetto, poi mi abbassai su di lui, gli diedi un lungo bacio e posandogli una mano sui pantaloni gli tastai l’uccello.
Era eccitatissimo, lo cacciai fuori, lo tenni in mano per pochi secondi, poi mi piegai e iniziai a leccarglielo, una due tre volte, lo infilai in bocca per pochi secondi, poi mi alzai e gli dissi di rimetterlo a posto. Ci rimase molto male, ma gli dissi che lo volevo eccitato per tutta la sera.
Camminare tra la gente mezza nuda ed in più con i ...