Foto e orgasmi
Data: 14/02/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Dotato1990xxx, Fonte: Annunci69
Eravamo due 20enni curiosi di scoprire i nostri corpi e con una strana voglia di farli scoprire ad altri, condividendo in modo gratuito ed esibizionista, ma ancora non lo sapevamo del tutto.
Io e la mia lei, che chiamerò Leti con nome di fantasia, ci amavamo molto, e ci desideravamo in continuazione. Anche se eravamo relativamente distanti ci mandavamo messaggi caldi fino a che i nostri corpi, finalmente, si univano. Lei era ossessionata dal mio membro, lo guardava, lo teneva sulla guancia, lo leccava con bramosia e se lo osservava con attenzione conoscendo ogni vena a memoria.
Anche io ero ossessionato dalla sua bella fighetta, così stretta con grandi labbra carnose, pronunciate e di un rosa scuro quasi marrone, amavo il suo clitoride morbido e sensibile che si estendeva visibilmente.
Un giorno decisi di comprarle una macchina fotografica digitale, e da lì inserimmo un nuovo modo di eccitarci. Leti era molto vogliosa e con pochi tabù (per fortuna), infatti appena scartato il regalo mi disse: "con questa vedrai ogni punto di me quando ne avrai voglia e mi toccherò con tutte le foto che ti farò a quel bel cazzone".
Esplosi di gioia, aveva colto al volo l'utilizzo che speravo ne avrebbe fatto.
Ero a lavoro e mi mandò un SMS con scritto: "appena puoi apri la tua e-mail".
Un brivido nello stomaco mi avvolse, fremevo, e con un cazzo già duro come il marmo corsi in ufficio per godermi cosa mi aveva inviato.
Erano sei fotografie, la prima era la sua ...
... bella fighetta rasata aperta con due dita e una terza che si alzava il clitoride, ero estasiato. Sembrava potessi sentirne il profumo e il sapore per quanto era vicina, mi sarei masturbato all'istante se fossi stato solo, ma non lo ero. C'era anche la mia collega Simona (nome sempre di fantasia) nell'ufficio dietro di me. Ci divideva solo una porta a vetro e la mia scrivania, come il mio computer erano proprio rivolti verso la porta. Girai lo schermo del computer per quanto potevo, e mi gustai le altre cinque foto. Era il suo bel culo sodo a pelle d'oca, immagino per l'eccitazione degli scatti, che si apriva verso le fotocamera e a successione mostrava un grosso deodorante coperto da un preservativo che si infilava nella sua figa sempre più umida e avvolgente. Non avevo parole, la bocca era secca e il cazzo esplodeva dentro i jeans.
Le rispondo con un SMS:
"Complimenti, sei un soggetto perfetto, ho in mente altre inquadrature ma prima ti tromberò a dovere.".
Ad un certo punto sento la sensazione di un'ombra alle mie spalle, mi giro, era Simona che con un sorriso ingenuo da dietro il vetro mi dice: "che guardi? Sicuro qualche partita!? " Io con un riflesso impacciato spengo lo schermo maldestramente e mi giro per guardare la sua reazione dicendole: "eh non proprio, però tranquilla non credo faccia per te!".
Noto una curiosità da donna nei suoi occhi, di quelle che vogliono sapere sempre i tuoi segreti di giovane uomo, ma scrolla le spalle ed esce per prendere un ...