1. Il paradiso dei Porci


    Data: 12/02/2022, Categorie: Anale Tabù Trans Autore: Batman_112, Fonte: xHamster

    ... sentì due falangi nel buco Benji iniziò a provare una nuova esaltante sensazione mai sentita prima.
    
    Per reazione il cazzo esplose in una paurosa erezione.
    
    Lui se ne stupì, la zia no.
    
    Con un cenno fece s**ttare Renata che lesta si mise di fronte a Benji prendendoglielo in bocca.
    
    Era fantastico. Nonna spompinava e la zia gli apriva il culo.
    
    “Oddio mi fate sborrare ancora”.
    
    Ma non era quella la loro intenzione.
    
    Raggiunto il punto massimo di eccitazione Renata si mise a pecorina di fronte a lui e Luana lo invitò ad incularla un altra volta stando ben chinato in avanti.
    
    Lui succube della zia obbedì senza protestare.
    
    Sempre con dito in culo prese sua nonna con forza inizaindo a spingerle il cazzo nell'ano fino a toccarle le chiappone coi coglioni. Da dietro era Luana a dare il ritmo alla monta.
    
    Pompava con gusto con l'uccello infuocato quando sentì che il dito che aveva dentro si muoveva.
    
    “Che fai?”.
    
    “Non seti. Ti sgrilletto il culo”.
    
    “Wow” sospirò Benji. La zia ci sapeva fare davvero.
    
    Poi in un attimo il dito gli uscì dall'ano. Era già finita?
    
    No era appena iniziata.
    
    Uando sentì i seni della zia poggiati sulla sua schiena capì tutto.
    
    Ma era troppo bello per tirarsi indietro.
    
    La grossa cappella gonfia di Luana gli si infilò tra le chiappe. Doveva essersi unta bene l'uccello di saliva perchè il contatto fu umido. Caldo ma umido.
    
    “Non contrarre sennò ti faccio male” lo ammonì lei da professionista.
    
    Ubbidiente Benji la ...
    ... lasciò fare.
    
    Era dentro.
    
    La cappella di sua zia transessuale era nel suo culo e spingeva per arrivare a destinazione.
    
    Faceva male. Il culo si stava spalancando o meglio rompendo ma era paradisiaco. Anche Renata poteva sentirlo visto che più Luana spingeva più il cazzo di Benji le si gonfiava dentro la fica.
    
    “Trenino in partenza” ridacchiò la zia” mentre glielo infilava dentro del tutto.
    
    “Si che bel trenino” rise Benji che ormai non sentiva più dolore ma solo un irresistibile piacere.
    
    CIUF CIUF il trenino era partito.
    
    Il treno dei porci!
    
    Dapprima fu dolorosissimo ma piano piano che l'uccello della zia gli entrava in culo diveniva puro piacere.
    
    Senza neanche toccarlo il cazzo gli venne di marmo sotto ai colpoi della zia che lo sconquassavano lungo la schiena.
    
    "O zia che bello farselo mettrere in culo. Non da un uomo non quello mi fa schifo ma da te è così bello zia...".
    
    "Si nipotino mio. Solo io e te tutta la notte a incularci a vicenda finchè ci resta duro...".
    
    "Si si che bello" nonna Renata era esausta già da un pò e se ne stava rannicchiata da un lato del letto sonnecchiante per la fatica ma zia e nipote non sembravano averne mai abbastanza.
    
    Fecero una piccola pausa e si fumarono una sigaretta sdraiati l'uno accanto all'altro coi loro cazzi che si sfioravano le cappelle. "Perchè non svegliamo la nonna e ce lo facciamo succhiare" propose Benji.
    
    "No no. Lasciala. Adesso sei solo mio. Non abbiamo bisognò di lei per una pompa".
    
    "Capisco" ...
«12...101112...15»