1. Cuckold Story: Capitolo 2.


    Data: 11/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: cuckyita, Fonte: EroticiRacconti

    ... incombenze professionali, a stento mi accorgevo che era già tardo pomeriggio ed era arrivato il momento di tornare a casa. Qui, con stupore, scoprivo che Giulia non era ancora rincasata. Di tanto in tanto, capitava che si trattenesse con colleghi o amici per un aperitivo serale, ma era solita avvertire. Un po’ preoccupato, provavo a contattarla ma senza ricevere alcuna risposta. Che fosse ancora offesa per stamattina? Dal mio canto, la questione era già finita nel dimenticatoio. Tentavo di riflettere sul diverbio, senza trovare alcuna spiegazione tale da giustificare un comportamento così funesto. Come un lampo, mi venne in mente Alessandro. Che avesse trovato il coraggio di assecondare le sue avance? Mi eccitavo nell’immaginarli insieme, a tal punto da iniziare a masturbarmi. Era sera, ormai ora di cena, quando venivo interrotto dal rumore delle chiavi nella serratura; era lei, bellissima come non mai. Mi osservava con il suo dolcissimo visino mentre io percepivo il peso dei suoi occhi intriganti e magnetici. Rimasi folgorato da uno strano sorrisetto malizioso che mai nella mia vita dimenticherò:
    
    IO: Ciao, ti sei tranquillizzata? Ero preoccupato e ho provavo a chiamarti, come mai questo ritardo?
    
    GIULIA: Scusami, sono stata un po’ impegnata… sai… ho trovato il coraggio di fare una cosa...
    
    IO: Quale cosa?
    
    Il mio tono di finta ingenuità tradiva le mie emozioni. Avevo compreso l’ovvio riferimento a quello che stavo immaginando, solo pochi attimi prima che arrivasse. ...
    ... Lei sorrideva un po’ imbarazzata ed io, pur avendo capito la situazione, non gli ero d’aiuto. Non trovavo il coraggio di replicare, intrappolato in quegli attimi di eterno paradosso; un vuoto allo stomaco attenuato soltanto dall’erezione che ancora non avevo perduto.
    
    GIULIA: Non te la prendere, non ha nulla a che vedere con la rabbia di stamattina. Anche se forse, è stato proprio quella la motivazione che mi ha spinto a osare di più. Dopo lavoro ho fatto un giro in auto con Alessandro…
    
    IO: Voi due soli…? Cosa avete fatto?
    
    GIULIA: Secondo te?
    
    IO: … Te lo sei… scopato?
    
    GIULIA: No, no. Non abbiamo scopato. Abbiamo parlato un po'... e poi... bè, mi ha baciata e io ci sono stata...
    
    In quel momento percepivo il suo grande sforzo emotivo, dettato da quella strana situazione tanto temuta quanto sognata; aveva bisogno di essere rassicurata. Dentro di me tirai un sospiro di sollievo, Alessandro non si aveva scopato la mia fidanzata! Euforico per la negazione della trombata, la abbracciai forte per poi iniziare a baciarla con una passione travolgente. Lei percepiva la mia erezione di marmo attraverso i pantaloni. Grazie alla mia accondiscendente reazione, finalmente riusciva a tranquillizzarsi:
    
    IO: Ti amo!
    
    GIULIA: Anche io tanto! Volevo dirti… bè… non è proprio finita qui! È anche successo dell’altro…
    
    IO: Per il momento mi basta non abbiate scopato! Raccontami, voglio sapere ogni cosa!
    
    GIULIA: D’accordo, ma prima andiamo a letto?!
    
    Gli altri capitoli sono ...