Scopata in auto
Data: 28/01/2018,
Categorie:
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: Raf90, Fonte: RaccontiMilu
... macchina.
Cominciammo a pomiciare, a baciarci mentre le sue mani mi esploravano il corpo, le tette, la schiena, fino a che inserì la mano nelle mie mutandine e cominciò a accarezzarmi la passera bagnata e calda. Io a mia volta gli calai la zip dei pantaloni e presi a massaggiargli il cazzo in una sega delicata e lenta, avvertendo un bel cazzo grosso e caldo nel pugno.
Pian piano mi calò la gonna e la brasiliana lasciandomi nuda dalla cintola in giù e prese a leccarmi la vulva. Era bravissimo nel suo lavorio sulla mia vagina facendomi godere tantissimo. Era bello sentire il suo respiro caldo tra le cosce mentre me la succhiava, la leccava con una passione incredibile. Dopo qualche minuto mi chiese di prenderglielo in bocca. Gli calai i calzoni e le mutande giù fino alle caviglie, lui tirò indietro il sedile e lo inclinò un po’. Mi prese la testa e me la calò sul cazzo. Avvertii forte l’odore della cappella che mi eccitò e mi attirò e così presi a fargli un pompino.
Nel silenzio si sentiva solo lui che mugolava ed i rumori tipici della mia bocca sulla sua cappella. Lo spompinavo in maniera deliziosa ed eccitante, con la lingua sulla cappella che sembrava impazzita. Leccavo e succhiavo il cazzo sentendolo pulsare nella mia bocca, sempre più duro.
Al buio non potevo vederlo, così accesi la torcia del cellulare e vidi che aveva un bell’uccello, cappella gonfia e turgida e lo scroto che sembrava una sacca di cuoio scuro. Presi a leccare le palle riempiendole di saliva, ...
... me le portavo a turno in bocca ingoiando tanti peli, mentre la mano andava su e giù sul cazzo. Poi salivo pian piano fino a ingoiare la grossa testa del cazzo. Mano sulle palle, andavo su e giù in un pompino da favola godendo tantissimo e facendo impazzire di piacere lui che mugolava e si lamentava dal forte piacere. Spostata la sua cravatta che mi dava fastidio mentre pompavo, leccavo la cappella, il frenulo e il prepuzio, succhiavo e ciucciavo il cazzo infoiata al massimo. Mi resi conto che così facendo lo avrei fatto venire subito e, data l’età, riportarlo in erezione per poi scoparmi sarebbe stata un’impresa difficile, così gli chiesi di mettermelo in figa ora che era durissimo.
Passammo sul retro dell’auto, mandò in avanti i sedili e mi sistemò a pecorina e mi penetrò con vigore e forza. Sentivo il cazzo che entrava ed usciva dalla mia figa mandandomi in estasi, ad ogni affondo rilassavo i muscoli accogliendo il suo uccello per poi stringere per dargli maggior piacere, mentre da sotto allungavo la mano ad accarezzargli i testicoli. Lui sembrava gradire molto questo mio trucchetto perchè mi scopava con passione e forza sempre crescenti, io mugolavo ad ogni colpo che mi assestava sentendo il suo addome prominente sbattere sul mio culo. Da troia quale sono, venni in maniera intensa e prolungata strillando e sbrodolando una marea di umori vaginali mentre lui, ficcato il pollice nel mio culo, continuava a pomparmi come un forsennato. Ogni colpo mi faceva sbattere la faccia ...