L’ho spinta a tradire (racconto) parte 1
Data: 08/02/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: ToroRm2020, Fonte: Annunci69
... chiaro.
Ripensai alle parole di Clelia, su culo, fica e bocca sfondati e riempiti di sperma sotto i miei occhi, ma non riuscivo davvero a capire se una cosa del genere, che da un lato sapevo che mi avrebbe distrutto, dall’altro potesse invece finire per piacermi.
No, ripetei a me stesso, immaginandola al centro di una gang bang di cui ero solo spettatore, non vorrei mai una cosa del genere. Ma l’erezione che tendeva i miei pantaloni smentiva clamorosamente questo mio pensiero razionale.
Nei giorni successivi Clelia mi chiese di poter essere lei a vagliare le proposte, sorprendendomi piacevolmente perché credevo fosse già stanca del gioco, e si fece anche insegnare come accedere al sito usando il cellulare.
«Non vuoi farlo insieme?» obiettai.
«Se vuoi stare vicino a me, va bene, ma voglio essere io a scegliere.»
Il sottinteso, neanche troppo velato, era che non si fidava del mio giudizio.
Accettai, anche perché sembrava l’unico modo di andare avanti. Clelia cominciò a leggere i messaggi, cancellandoli e mettendo i mittenti in black List se non le piacevano, il che accadeva nella stragrande maggioranza dei casi. Ne saltò solo uno, di un certo GiulioBull la cui icona a forma di busta rimase di colore arancione, ma non feci nessun commento in proposito.
«Mi vai a prendere qualcosa da bere?» mi chiese Clelia dopo una ventina di minuti, ormai sul punto di concludere la mietitura del giorno.
«Cosa vuoi?»
«Solo acqua, grazie, però con ghiaccio e una ...
... fetta di limone, se non ti dispiace.»
Mi alzai e andai in cucina a prenderle l’acqua, che non aveva mai voluto in quella maniera, e quando tornai mi accorsi che il messaggio di GiulioBull non c’era più. Clelia cancellò l’ultimo della lista e si stiracchiò come una gatta.
«Anche oggi niente di interessante» disse, voltandosi. «Grazie per l’acqua.»
«Neanche quel GiulioBull?» buttai lì, senza riuscire a trattenermi.
«Chi?»
«GiulioBull. Avevi lasciato indietro il suo messaggio.»
«L’avevo saltato per sbaglio. L’ho aperto, ma era il solito sfigato. L’ho cancellato.»
«Ah, ok. Aspettiamo, allora, sicuramente troveremo qualcuno che ci vada bene.»
«Non credo, ma se proprio vuoi continuiamo ancora un po’.»
«L’hai messo in blacklist?» chiesi ancora.
«Di chi parli?»
«Di GiulioBull.»
«Forse, non mi ricordo» tagliò corto lei. «Vado a farmi una doccia. Mi sento sporca dopo aver letto quelle cose schifose.»
Non l’aveva fatto, scoprii mentre lei era in bagno, e vidi anche che lui continuava a visitare il nostro profilo. Aprii il suo per capire che tipo era. La descrizione era lunga, dettagliata, scritta in ottimo italiano con fantasia e proprietà di linguaggio, ben diversa dai rozzi graffiti della maggior parte dei singoli che avevamo letto finora. Scoprii che era un amante delle buone letture e che citava addirittura un passo del V canto dell’Inferno, quello sui lussuriosi.
“Intesi ch'a cosi` fatto tormento
enno dannati i peccator carnali,
che la ...