Spogliata di ogni dignita
Data: 06/02/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu
... non era ancora abbastanza allora mi inginocchiai di lato e aprii la vulva con le mani esibendola come un fiore di carne osceno. Toccando le labbra sentii che lei era pronta, calda e bagnata la guardai meravigliato, lei girò il volto, mortificata di dover fare una simile confessione, si sentiva terribilmente umiliata, poi una frase che mi colpi come un pugno nello stomaco. ‘Marco vieni dalla tua professoressa ” – ma che cazzo dici , lo sta invitando come se fosse il suo amante ‘ vieni dalla tua puttana’toccami ‘..’. Ora capivo cosa gli bisbigliava quello stronzo del preside, voleva che fosse lei ad umiliarsi fino all’ultimo invitando quel ragazzetto. Quel piccolo viscido, i suoi piccoli occhi brillavano di una luce viziosa mentre il suo volto esprimeva tutta la sua soddisfazione, non se lo fece ripetere due volte si avvicinò inginocchiandosi davanti a Laura. Ancora incredulo di quello che gli veniva offerto, con una mano continuava a masturbarsi mentre allungò l’altra tremolante dall’eccitazione, introducendo l’indice nel folto boschetto di peli, Laura con gli occhi chiusi in estasi si aprì docilmente lasciandosi infilare dal dito. Ero in ginocchio che aprivo la figa di mia moglie ad un ragazzino che la stava masturbando mentre il padre filmava, anche nella mia più perfida immaginazione non ero mai arrivato a tanto. Laura complice anche l’alcol si stava sciogliendo, gemette incapace di dissimulare il piacere malsano che provava ad essere tratta in questa maniera. Mi risveglia ...
... dal tepore quando arrivo un’altra fucilata da Giovanni. ‘Avanti, voltala presentaci il culo di tua moglie ! ‘ Io mi sollevai dalle ginocchia e afferrando Laura per le spalle e la piegai in avanti, ero sempre stato orgoglioso del fondoschiena di mia moglie volevo che quei due pervertiti crepassero di invidia. ‘Avanti, prendile le chiappe con le mani e aprile. Vogliamo vedere anche il buchetto’ ancora, perché così non ti basta figlio di puttana pensai. ‘Luca , ti prego… non voglio…’ mia moglie si vergognava da morire e la capivo, ma brilla come era, non riusciva più a ribellarsi. A due mani, aprì il solco delle sue chiappe, rivelando la stella pieghettata dell’ano, stavo offrendo ai nostri ricattatori uno spettacolo indimenticabile, se mi devono proprio umiliare almeno li voglio vedere scoppiare e con una lieve pressione dei pollici, rivoltai i bordi del suo ano e l’anello elastico dello sfintere si dischiuse, rivelando la carne sensibile del retto. Giovanni si avvicino con espressione viziosa e mi fece aprire la bocca indicando a suo figlio di inserirci l’indice della mano e fare un movimento avanti e indietro. Ad ogni mio alzata di testa, quel pezzo di merda, mi umiliava ripagandomi con la stessa moneta e rimettendomi subito al mio posto, quello del cornuto che gode nel vedere regalata la propria moglie agli altri. Rosso paonazzo stavo facendo un pompino al dito dello dell’alunno di mia moglie, dito che dopo averlo inumidito per bene con la mia saliva lo tolse lasciandomi a ...