Spogliata di ogni dignita
Data: 06/02/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu
... stesso tempo, la frase con cui mi aveva salutato. ‘Non ponetevi problemi e se vuole porti anche sua moglie, ho un camerino dove potrebbe provare quello che le pare con calma e se vuole le posso dare dei consigli’. L’allusione era fin troppo chiara, ma troppo folle da poter essere presa in considerazione. Mentre stavo tornando a casa telefonai a Laura dicendole che le avrei fatto una sorpresa senza dirle cosa. Sapevo di far breccia nella sua curiosità, infatti nonostante i suoi quarantacinque anni è ancora curiosa come una bambina, ma non le dissi nulla di più. Arrivammo a casa pressoché contemporaneamente, lei si aspettava evidentemente qualcosa di particolare, non certo quello che le avevo comprato; restai un po’ indeciso sul da farsi e fu per questo che decisi di lasciare tutto sul divano ed uscire a cena. Al ritorno le dissi di iniziare ad entrare mentre io toglievo dal vialetto d’ingresso le due auto mettendole ciascuna nel proprio poste nel garage. Entrai con ansia in casa. ‘Sei pazzo ‘ mi anticipò, venendomi incontro ‘ dove hai preso quella robaccia, non penserai che la potrei mai indossare?’ Lei aveva già guardato nei pacchetti. mi sentii smontare e ribattei dapprima timidamente :’ma dai, è solo per noi, e poi l’altra sera mi sembravi convinta ‘ e non sentendola rispondere presi la situazione in mano – Ascolta, sai mi stai già eccitando solo al pensiero di vederti, poi dopo tutti questi mesi che ti sono stato vicino senza chiederti mai nulla, penso di aver diritto ...
... ad avere un piccolo riconoscimento ‘ lei abbasso la testa si sentiva in colpa per tutto quello che mi ha fatto sopportare, sono un bastardo lo so, ma in quel moneto ero troppo eccitato. Salendo le scale per andare in camera mi rispose che l’avrebbe fatto solo per quella volta e di non pensare più di sbattere via soldi per cose che sarebbero restate ad ammuffire nell’armadio, dove non avevano mai trovato posto abitini un po’ sfiziosi, neppure una minigonna solo completi giacca e pantaloni perfetti per il suo lavoro. Anche se non era stato certo un buon inizio la vedevo salire le scale da dietro già immaginando quel culo stretto tra le cinghie del reggicalze e soddisfatto per averla convinta ad osare presi dal cassetto del mobile la digita. Poi mi girai verso la vetrata delle scorrevole aprendo le tende in modo che chiunque da fuori poteva guardare benissimo all’interno senza essere visto, forse stavo esagerando, non so cosa mi stava succedendo, l’avrei voluto esporre a tutti, tutti dovevano sapere che quella bella donna era mia moglie, forse sto diventando un voyeur, assorto nei miei pensieri mentre maneggiavo la reflex digitale comparve lei, credetti di svenire. Si teneva le braccia attorno al seno quasi si vergognasse. Indossava solo la lingerie, calze nere e reggicalze il piccolo perizoma, la convinsi a togliere le mani dal seno, lo spettacolo che mi si presentò era osceno la scavatura del reggiseno era talmente profonda che lasciava la parte superiore del seno fino al ...