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Spogliata di ogni dignita
Data: 06/02/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu
... vestita di quanto non l’avessi portata io quella sera la dentro, ma ora sapeva che quando avrebbe dovuto togliersi il suo soprabito della sua seria e rispettabile dignità di severa professoressa non sarebbe restato più nulla. Partii alla ricerca della via che mi era stata indicata. Era un poco decentrata. L’auto davanti a me inchiodò improvvisamente e ci mancò poco che non la tamponassi. Incazzato sparai un colpo di claxon, questo sgommò allontanandosi. Capii solo un attimo dopo il perché, quando nel andarsene abbagliò una donna, probabilmente una puttana, accostata al bordo della strada. Restai a gustarmi lo spettacolo pure io. Una volgare puttana con un soprabitino rosso, forse di lattex, slacciato, che le arrivava a metà coscia lasciando calze e reggicalze in bella mostra. Sotto un babydoll di pizzo e ma’.. porca puttana era Laura. Accostai e scesi repentinamente. ‘ma cosa fai, sei ammattita?’ le gridai. Mi inveii contro. ‘brutto stronzo tu e i tuoi giochetti. Sarai contento era quello che volevi.’ Le chiesi di smetterla , di risalire in auto che ce ne saremmo tornati a casa. ‘Credi che mi stia divertendo? Non posso fare diversamente. Ti ho supplicato la dentro di aiutarmi e di trovare una via di fuga, tu no, Ed io stupida a venirti dietro e poi mi sono trovata con questo al collo ‘ si tirò il collare al collo – senza che tu dicessi niente’ Non riuscivo a dire nulla. Ero confuso eppure allo stesso tempo eccitato nel vedermela davanti in mezzo ad una strada ad atteggiarsi ...
... come una puttana. ‘Te la sei portata dietro quella maledetta digitale?’ mi chiese. Risposi affermativamente. ‘E’ una vita che ti aspetto qui ed ora sai cosa vuole che faccia?’ Scossi la testa . Mi raccontò le richieste che Aldo le aveva avanzato: avrebbe dovuto rimettersi a passeggiare cercando di adescare qualcuno mentre io dovevo restarmene lì e fotografare le sue performance. Avrei dovuto fotografarla mentre mostrava ai passanti le sue grazie fino a salire su un’auto. Ed ancora alla fine dopo essersi prostituita mentre scendeva mostrando un profilattico colmo che avrebbe testimoniato il suo prostituirsi. In questo modo lei sarebbe stata completamente nelle mani del suo padrone. ‘non ci penso nemmeno, ora ce ne torniamo a casa e tutto finisce lì’ dissi con piglio deciso. ‘e domani Aldo ‘ si fermò si guardò intorno e riprese ‘ il mio padrone mostra le foto a tutti quelli che mi conoscono’ Mi aveva sconcertato quel termine detto da lei per la prima volta. ‘ma cosa stai dicendo’ la ripresi ‘non è il padrone di nessuno e tanto meno di te’. Mi spiega che potrebbe essere lì a spiarla e che le aveva imposto di chiamarlo sempre così. ‘Hai capito, p a d r o n e. ‘ scandì la parola ‘ sono una sua cosa e non si può fare diversamente’ Restai ancora senza parole. ‘allora che cosa si prova a sapere che tua moglie è la schiava di un padrone che le chiede di prostituirsi e per umiliarla ancora di più le chiede di farlo davanti a te ?’ ‘ non posso credere che tu stia facendo sul serio’. Ma ...