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Spogliata di ogni dignita
Data: 06/02/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu
... avessi voluto intervenire, come avrei potuto bloccare quell’esibizione, ci mandava continuamente dei segnali di pericolo, fate attenzione a non deludermi altrimenti sapete a cosa andate incontro. Guardandoci negli occhi, Laura fece un picco cenno battendo le palpebre e facendomi capire di lasciarlo fare a questo punto non era più un gioco, ne andava della sua integrità come persona, doveva costi quello che costi rimanere anonima altrimenti la nostra vita era finta . Questo però fece aprire la strada alla seconda parte di un piano perversamente architettato da quell’uomo. ‘Ma ha bisogno di qualcosa di più adatto da indossare ‘ seguivo il discorso come un sonnambulo – questo ad esempio ‘alzò la voce il commesso che sollevando un brandello di stoffa bianca di stretch ‘ mi sembra adatto per una sfilata’. ‘Il preside si avvicinò tenendo Laura sempre per il guinzaglio, seguito dagli sguardi incuriositi degli altri clienti. ‘ti piace ‘ le chiese stirando la stoffa ed appoggiando l’abito su di lei come se ne stesse valutando le misure. In confronto l’abito che il primo cliente le aveva scelto era un vestito per educande. Se l’avesse indossato sarebbe stato ancor peggio di essere nuda. Ovvio che Laura non rispose. ‘ho sentito che sei una professoressa in cerca di avventura ‘ continuava Giovanni – non credo che sei del mio istituto , una troia come te non mi sarebbe sfuggita, comunque se vuoi chiedere il trasferimento, ti aspetto a braccia aperte, non ti preoccupare con ma non ti ...
... annoieresti altro che questo cornuto di tuo marito’ battendomi una mano sulle spalle a mo’ di compare e scoppiando in una risata da scherno, seguito da tutti i presenti. Io rimasi imbambolato, forse aveva ragione guarda come ho ridotto mia moglie, sono senza dignità. Il commesso mi prese in disparte ‘è perfetto, non trovi, fra poco chiudiamo tu per non dare nell’occhio però dovresti uscire con gli altri e raggiungermi dopo io intanto la preparo la tua mogliettina per la sfilata con quel abitino poi ci fermiamo a fare qualche scatto per il mio locale. Ovviamente è per darvi una mano’..’ Quella proposta mi sconvolse mi stava dicendo che in cambio del suo silenzio voleva usare Laura come pubblicità al suo sexy shop. Come avrei potuto accettare, ma il rischio di sputtanare Laura era troppo grande. Senza neppure aspettare il mio consenso. ‘Bene ‘disse ad alta voce ‘ visto che è quasi ora di chiusura, prima di farvi uscire vi posso offrire liberamente un anticipo della futura schiava del locale’. Io trasalii, altra doccia fredda, altro cambiamento di programma, ma come non aveva detto che si stava per chiudere, di nuovo mi colse alla sprovvista, cosa vuole ancora fare ? Non sapevo cosa dire né tanto meno come comportarmi. La successione dei fatti fu troppo rapida per dare una spiegazione della mia passività, e forse il ricatto del commesso bastò per convincere Laura a non reagire. La prese per il collare e la trascinò in centro al negozio. Lei camminava a piccoli passi per il precario ...