1. Spogliata di ogni dignita


    Data: 06/02/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu

    ... sue labbra e la sua saliva avvolgano il glande già inumidito da un’iniziale secrezione per tutto il tempo per cui era stato estremamente sollecitato. Non aveva mai avuto un rapporto orale e rispetto a quello che avevo provato in altre occasioni era diverso, più lento, quasi fosse titubante. Sentivo le sole labbra scivolare lentamente in un movimento dolce ed estremamente delicato, fino a quando la vidi portarsi le mani sul suo sesso ed accarezzarsi. A quel punto iniziò un crescendo che mi obbligò a tenerla per la testa ed indirizzare i movimenti in modo più ordinato. Il mio sesso sbatteva sulle sue guance. Laura ansimava. Ero teso allo spasimo, non volevo che finisse, ma la voglia era troppa, avrei voluto entrare nel suo sesso e crogiolarmi nella sua calda vagina ma entrambi ci lasciammo andare. Non riuscii a trattenermi e le scaricai in bocca tutta la mia eccitazione. Lei si scosta quasi schifata e questo fa sì che parte del getto le finisca sulla faccia. La fermo ed ho ancora la forza di inginocchiarmi davanti a lei, spingerla per terra, e portarla ad aprire le gambe. Si appoggia con le mani sul pavimento ed io inizio a penetrarla con una facilità estrema tanto è dilatata. Non avevo mai provato nulla di simile. Fu come una doppia eiaculazione che si protrasse scotendomi di brividi tanto intensi da farmi sussultare. Laura si lasciò andare sul pavimento ed insieme abbracciati ci lasciammo invadere da un nuovo e mai provato orgasmo. Quello che stavamo provando fu solo ...
    ... l’inizio di una strada che non avremmo mai pensato di percorrer e come riuscire a fermare un’auto in corsa ? Stavo scatenando in lei dei desideri e fantasie mai pensati. Solo pensarlo qualche tempo prima l’avrei detto impossibile, eppure ero riuscito a scatenare la sensualità di Laura. Il mattino seguente lei uscì da casa prima di me ed io, per motivi di lavoro tornai che erano quasi le 22. Le avevo telefonato, avevo fatto allusioni alla nostra performance, mandandole anche qualche foto per WhatsApp e la mia speranza era di rientrare in casa e trovarmela ad aspettarmi tutta sexy come la sera prima. Speranza vana. Al rientro in casa lei mi sembrò subito dimessa e sottotono . ‘Quello che abbiamo fatto ieri sera è stato eccessivo, mi hai trattato come una donnaccia, non voglio che si ripeta’ Serata apparentemente chiusa. Non trovai neppure la voglia di controbattere. Finsi indifferenza e frettolosamente mi docciai mentre lei si era messa davanti alla TV. La raggiunsi. Mi chiese di scegliere un programma o un film ma le dimostrai una completa apatia. Poco dopo con una banale scusa le dissi che sarei andato a dormire. Mi raggiunse quando avevo già spento la luce in camera e senza riaccenderla si infilò sotto le coperte. Mi si avvicinò. Era completamente nuda. ‘Allora cosa ne dici? Mi sono fatta perdonare?’ Sarebbe stato facile cedere alle sue lusinghe ma non era quello che mi sarebbe piaciuto. La abbracciai freddamente quasi a sottolineare una certa distanza. Lei mi accarezzava e cercai ...
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