Il Lettino della palestra - 1 -
Data: 04/02/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: maxborns4u, Fonte: EroticiRacconti
Avevo acquistato le quote di una palestra in centro città. I due miei soci erano due culturisti che erano più bravi a praticare che ad insegnare. Anche le pubbliche relazioni non erano il loro forte. Io, pur non essendo "gonfio" e muscoloso come loro, avevo sempre praticato sport ad alto livello e il fisico non mi mancava.
Passavo lunghi periodi in palestra tra schede, ore di fitness e dimostrazioni sul corretto uso di attrezzi e pesi.
Avevamo anche una piccola stanza con lettino dove praticavamo massaggi ed elettrostimolazione.
Quasi sempre aprivo io il mattino dato che facevamo anche servizi di sicurezza di sera/notte e loro preferivano allenarsi il pomeriggio.
Questi erano orari frequentati da molte giovani mogli, casalinghe e da qualche artista che normalmente lavoravano solo le sere dei fine settimana.
Grazie alla mia posizione e al fisico che non mi mancava, ho potuto sfruttare diverse occasioni.
Alcune ve le racconterò.
Lezione di "step". 8/10 ragazze/donne davanti a me salgono e scendono dal loro attrezzo a ritmo di musica. Fare sfoggio di indumenti sportivi succinti e provocanti era cosa comune. Io vestivo una tuta aderente stile lottatore di lotta greco/romana.
Facevamo molti esercizi. Alcuni mettevano in evidenza le loro parti "anatomiche" e la zona del mio "cavallo" a fine lezione, pur essendo accuratamente sistemata, era abbastanza evidenziata.
Tutte raccolgono i loro oggetti felici e si dirigono verso lo spogliatoio. Solo una coppia di ...
... amiche si attardano in sala.
Io - "non andate a fare la doccia? :)
Barbara - "un po di stretching e andiamo".
Lucia - "non ho voglia di andare, devo preparare il pranzo per Stefano (marito)".
B - "comunque.....complimenti per il pacco!"
Rimasi bloccato per qualche secondo.
- "che dici, mi fai diventare rosso!"
B - "perché? È tutta la lezione che ce l'ho davanti al naso.
- "beh, sei molto bella, ma sei sposata altrimenti te lo avrei fatto vedere meglio."
B - "e perché non lo fai? Mica glielo vado a dire!"
Guardo Lucia, la migliore amica di Barbara, che si allontana dicendo: - "io devo andare. Ci sentiamo."
- "non scherzare, Barbara, poi sono fatti tuoi!"
Lei si avvicina, allunga l'indice teso, lo passa lungo tutto il mio membro e fissandomi con sguardo ammiccante e provocattorio
B - "fammi vedere....."
La prendo per mano, la porto nella stanzetta del lettino e chiudo a chiave.
- "ora non scappi più!"
B - "non ci penso nemmeno!"
Mi butta le braccia al collo e mi infila la lingua in bocca!
L'abbraccio, l'afferro per i glutei, la sollevo e la siedo sul lettino.
Stringendo i suoi fianchi su di me le faccio sentire tutta la mia eccitazione contro il suo sesso.
Le sfilo il top e rimane con il seno nudo. Una seconda piena, con due areole piccole dalle quali si ergono due capezzoli di almeno un centimetro duri come il mio uccello.
Mi sfilo le spalline della tuta e le porto fino ai fianchi. Lei le afferra e alzandosi me la ...