Moglie lesbica a sua insaputa - Racconti Erotici

Moglie lesbica a sua insaputa

... di una ragazzina, il suo nome Virginia ed il suo comportamento abbastanza riservato, ma secondo Daniela era solo timida. Quando la barca si allontanò dal porto si misero in costume e mentre quello di Virginia era molto casto quello di Daniela era esattamente l'opposto. Familiarizzarono subito, un feeling sorprendente fra le due ragazze.

Aldo Bossetti gongolava nel vederla così disponibile. Ci fermammo al largo tirammo giù l'ancora, il mare quella mattina non si muoveva. Daniela chiese a Virginia poteva essere il caso di togliere il reggiseno per approfittare di quel sole invitante. Non era molto convinta ma lo fece. Quando venne il tempo di spalmare la crema si aprì un mondo nuovo. Daniela col suo saper fare spalmando la crema massaggiava Virginia in un modo che solo lei sa fare coinvolgendola in una eccitazione spasmodica e subito dopo scambiarono i ruoli. Erano eccitatissime le ragazze ed i massaggi arrivarono nelle parti della figa. Non si tenevano più, Daniela la conoscevo nelle sue preferenze lesbiche, Virginia invece le stava mettendo in risalto soltanto ora sorprendendo non poco il marito. Eccitatissimi io ed Aldo cercammo di non interrompere l'esibizione stupenda delle ragazze e quello che più mi colpì fu la meraviglia di Aldo il quale non si era reso conto delle passioni di Virginia verso il suo stesso sesso. Era frastornato ed eccitato. Dopo aver raggiunto l'orgasmo solo con le loro azioni le ragazze si distesero al sole totalmente nude e io ed Aldo facemmo ...

... lo stesso mostrando una erezione incontenibile. Ci mettemmo sulle ragazze e sborrammo nelle fighe senza il loro coinvolgimento, ma eravamo troppo eccitati. Riposino, pranzo ed il discorso prevalente fu sul sesso. Aldo si rammaricava di non aver capito le esigenze di Virginia mentre lei non capiva gli atteggiamenti dell'altro.

Spiegai ad Aldo il mio punto di vista sul sesso cioè far esprimere la donna in tutte le sue perversioni, se necessario anche farle avere rapporti con altri uomini, poi decideva lei stessa quali erano le preferenze. Virginia approvava le mie tesi sorprendendo ancora di più Aldo, il quale in un momento di euforia sessuale propose di scambiarci le ragazze con l'approvazione generale. Aldo stravedeva per la sensualità di Daniela io invece per la figura esile di Virginia ed infatti quando la penetrai aveva una figa strettissima mentre Daniela era anche abituata ai grossi calibri che comunque Aldo mostrava di possedere. Altro che timida Virginia aveva un rapporto confidenziale col cazzo che mi portava in paradiso ed anche lei godeva in modo esagerato. Daniela era una professionista del cazzo ed Aldo era coinvolto al massimo. Prima Aldo riempì di sborra la figa di Daniela io non sapevo se Virginia era protetta e quando stavo per venire cercai di uscire ma lei me lo impedì. Un fiume di sborra che fuoriusciva dalla figa strettissima. Pensavo che Aldo non approvasse invece mi rassicurò sulla protezione. Prendemmo un caffè con le due ragazze sedute vicine ...