Moglie lesbica a sua insaputa - Racconti Erotici

Moglie lesbica a sua insaputa

Poco dopo la cena Daniela volle andare a letto per scopare. Lei era molto eccitata non capivo il perché. Fece tutto da sola, mi saltò sopra mise il cazzo nella figa e cominciò a cavalcare in maniera impressionante ed accompagnava la scopata con gemiti inusuali. Dopo un orgasmo bestiale chiesi il motivo di tanta eccitazione. Era restia nel riferirmi ma dopo le insistenze raccontò di aver ricevuto una telefonata da uno sconosciuto che sapeva tutto di noi, delle nostre libertà sessuali che mentre parlava si masturbava vantandosi di avere un cazzo di notevoli dimensioni, che era sposato, che la moglie era refrattaria al sesso e che avrebbe voluto scopare con lei senza che io lo sapessi.

Il mio commento fu abbastanza laconico, il solito frustrato, comunque se dovesse richiamare gestisci tu la situazione e vedi di individuare chi è l'autore. Passarono alcuni giorni ed una sabato pomeriggio squillò il telefono, rispose lei che con un cenno mi fece capire che era di nuovo lui. Iniziò informandosi se era sola e per tutta risposta Daniela mi diede il telefono. Silenzio dall'altra parte senza interrompere la comunicazione. Non avevo scelta e gli chiesi che, dal momento che era informato delle nostre libertà sessuali, perché agire in maniera anonima si poteva palesare e ne avremmo parlato. Chiuse la comunicazione senza rispondere. Il sabato pomeriggio andammo in un centro commerciale per fare acquisti e notammo una persona che stava sempre dalle parti nostre, ci sorrideva e forse ...

... voleva dirci qualcosa. Aveva un fisico possente, brizzolato, mostrava meno di cinquant'anni ed era vestito in maniera elegante. Uscimmo dal centro e mentre sistemavamo gli acquisti in macchina ci raggiunse, si presentò disse di chiamarsi Aldo Bossetti, che era titolare di un'azienda con sede nel paese vicino e che era lui l'autore delle telefonate. Spontanea la mia domanda "Come fa a sapere dei nostri comportamenti ?" Rispose che un suo dipendente (nostro vicino di casa) gli aveva riferito che una coppia aveva dei comportamenti inusuali e che dopo varie insistenze aveva saputo che eravamo noi. Ci confessò di avere una moglie bellissima che col sesso non aveva un rapporto normale, che lui invece l'avrebbe preferita più disinvolta, in pratica come eravamo noi. Ci chiese se potevamo frequentarci e che ce la avrebbero fatto conoscere appena possibile. Prese l'impegno di organizzare il tutto. Non eravamo tanto convinti però decidemmo di attendere gli sviluppi della situazione. Una sera venne a casa e propose che la domenica successiva avremmo potuto trascorrere una giornata sulla sua barca in compagnia sua e della moglie. Chiedeva soltanto a Daniela di avviare il discorso sui suoi comportamenti sessuali e cercare di convincerla ad una maggiore apertura verso il sesso.

Daniela in questo è maestra. Dovevo fare la parte del cliente interessato ai suoi prodotti.

La domenica ci incontrammo al porto e fummo colpiti non solo dalla bellezza ma anche dall'età della moglie, era poco più ...