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Vita da cornuto 8 - La compagna troia e innamorata – La ronda del piacere
Data: 02/02/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: P1945, Fonte: EroticiRacconti
... preparare la colazione. Intanto alla spicciolata scendono anche gli altri. Federica scende in topless e viene subito a darmi un profondo bacio del buongiorno. Mentre siamo ancora abbracciati mi dice piano all’orecchio: “Ogni volta che ti allungo le corna, dopo mi viene una gran voglia di farti l’amore.” La stringo forte “Alla prima occasione ti metto sotto!” L’ultimo a scendere è Ernesto; ha una vistosa erezione mattutina malcelata dai boxer da bagno. Di fronte a sguardi divertiti e ridacchiamenti a voce ben alta: “Niente sotterfugi, femmine sono molto contento di vedervi …” Risata generale. Attraverso la vegetazione c’è un passaggio di cento metri fino al mare. Lì una spiaggetta di una trentina di metri incastrata tra due piccoli ma erti promontori rocciosi. Non c’è anima viva. In un momento vengono stesi i teli da mare e sistemato il frigo portatile sotto un ombrellone. Le quattro donne si denudano completamente dai già succinti bikini. Comincia il rito delle lozioni solari. Le ungiamo in ogni parte del corpo. Godono del massaggio che procuriamo loro sulla schiena, sulle gambe, sui bei culi e sulle tette così sensibili. Sono eccitate e ci ricambiano il favore. Federica più che eccitata è in estasi. Dopo avermi unto dappertutto, mi accarezza il cazzo “Guai se si scotta …”. Mi offre la fica davanti le mie labbra e inizia a leccarmi lentamente, con amore. Io la contraccambio con baci e leccatine leggere. I più lo chiamerebbero sesso tantrico, io lo ...
... chiamo amore. Nel sole assaporiamo i nostri sapori e le nostre sensazioni. Il sapore ed il profumo della sua sorca uniti al delizioso tormento della sua lingua mi mandano in estasi. Vorrei non finisse mai. Mi tornano in mente le parole di Claudia circa i figli; ne voglio parlare con lei più tardi. Ho perso la cognizione del tempo. Sento debolmente, ma distintamente Massimo che dice: “Incredibile! Saranno più di quaranta minuti che stanno così; che resistenza …” Mi caccio un dito medio in bocca e tutto insalivato glielo infilo andando a carezzare da dentro quello che sto leccando di fuori. “… mmmmmh … che bello amore …” e si spinge a inghiottire per intero la mia durissima nerchia. Respiro forte e do una succhiata al clitoride. Ha un sobbalzo e tira su forte procurandomi una fitta di piacere al cazzo. Ora le infilo indice e medio; vado su e giù; sento l’orgasmo arrivare. La serro forte, comincia la danza delle contrazioni. In bocca mi arrivano i suoi liquami che mando giù. Due minuti abbondanti di orgasmo e lei si stringe con forza ai miei glutei e mi pompa profondo. Le accarezzo la testa mentre le riverso in bocca la mia sborra. Beve tutto. Me la tiro addosso e la bacio. Ha un’espressione distrutta e felice. Le scendono due lacrime di gioia “Voglio darti un figlio! Tra uno o due mesi smetto la pillola e lo facciamo”. “Però adesso mi fai un po’ godere di questa bella compagnia di amici. Gli altri miei amanti non esistono più, mi bastano questi per continuare a ...