Mia moglie, io e l’altro prima parte
Data: 02/02/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... Volevo confermare , stupidamente, la mia superiorità e volevo che mia moglie sentisse il mio cazzo nel culo come con lui non avrebbe mai potuto e sbroccai: ti piace il mio cazzo nel culo? Le usci un si che mi gratificò , tanto da farmi dire : ti piace più come ti inculo io o come faceva lui? Non rispose come mi aspettavo, disse: è diverso. Mi sentii incuriosito, diverso ? Cosa vuol dire ? Si metteva in un altro modo? No e che tu mi riempi di più fino a sentire male con lui no .Stavo avendo l’effetto opposto di quanto sperato ma non mi controllai, stavo sfogando il mio rancore nel suo culo. La inculai con spinte cattive e veloci fregandomene dei suoi lamenti e mi fermai solo quando la riempi del mio seme. Poi mi stesi al suo fianco; lei era boccheggiante di dolore. La strinsi a me dicendole: scusa, non so cosa mi sia successo. Mi disse : non importa, è tutto a posto ; le volte dopo andò molto meglio, non mi comportai da bestia e piacque anche a lei. Mi accorsi che ero curioso, forse in eccesso , di quello che aveva fatto con lui e approfittavo del letto e dell’atmosfera della notte che favoriva certi intimi argomenti per farle domande che altrimenti non avrei mai fatto . Era una situazione molto difficile e strana perché chiedevo in parte per capire il perché mi avesse tradito e allo stesso tempo chiedevo per soddisfare qualcosa che non riuscivo a comprendere. Scoprii che scopavano in auto, nell’ ufficio di lui, in hotel ,a volte dove capitava, mai a casa sua. Le chiesi chi ...
... sapesse della loro relazione. Mi disse che per quanto sapesse ne erano a conoscenza un suo amico e forse la sua segretaria, e come parlasse a se stessa: mi vedeva arrivare quasi sempre alla fine del suo orario lavorativo e mi lasciava solo con lui e poi poteva aver sentito le nostre telefonate. Non mi disse nulla dell’amico , del come sapesse della loro relazione e mi chiesi come lei sapesse che lui sapeva ; mi parve strano. Pensai a lungo a questo e mi riservai di tornare sull’argomento in un diverso momento. Una notte che rimuginavo nel letto mi venne un flash ragionando che il loro rapporto si fondava dall’essere diversi dalla normalità e che tale… e se avessero fatto sesso con un terzo, con l’amico? Questo avrebbe spiegato del perché lui fosse al corrente e che lei sapesse. Quando durante una bella scopata, sotto godimento, le chiesi se avesse fatto sesso con altri che non fosse lui fu troppo titubante nel dirmi no. La conoscevo, ogni qualvolta rimanesse in silenzio o fosse titubante c’era qualcosa che non voleva dire o il contrario di quanto diceva. Insistetti tanto da farla cedere, mi raccontò ad occhi aperti come rivedesse quei momenti Una volta che ero andata nel suo ufficio e la segretaria era già andata mi aprì lui e andammo nell’ ufficio, con sorpresa vidi che c’era un altro. Disse che era un suo amico e dovevano parlare d’affari. Mentre parlavano l’amico mi guardava in modo strano e mi chiesi se sapesse di noi Parlarono di affari per un po’ poi lui si rivolse a me e ...