1. Mia moglie, io e l’altro prima parte


    Data: 02/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... cercai con le mani di allontanarla dal mio cazzo, ma lei spinse in giù la testa prendendone in bocca quanto mai aveva fatto. Ripetei: sto per venire, attenta, ma lei non prestò attenzione alle mie parole, anzi con la mano preso la base del cazzo e mi segò velocemente. La sua bocca e la mano in pochi attimi mi portarono all’orgasmo; non feci altra resistenza e venni per la prima volta nella sua bocca Il seme accumulato da giorni di astinenza le riempì la bocca e pur sotto l’influsso del piacere mi resi conto che non aveva nemmeno dopo l’eiaculazione tolto la bocca; continuava a tenere il cazzo in bocca. Fui sorpreso quando sollevato il capo mi sorrise; era evidente che avesse ingoiato tutto. Ne ero felice, ma passato l’oblio ne fui sorpreso e dovetti fare una faccia strana perché lei mi chiese: che c’è? Qualcosa non va? Inconsciamente si era portata le dita alla bocca e si puliva dei residui intorno e sulle labbra. Io infatti la stavo guardando con occhi sgranati, come si guarda qualcosa che non si è mai visto prima e ci fosse un motivo strano. La mia mente era corsa a lei e al suo amante. Era stato lui che…? Mi hai fatto venire in bocca ed hai inghiottito tutto le dissi cercando di mostrarmi piacevolmente sorpreso. Si rispose lei; non ti è piaciuto? Sapevo quanto lo volessi. Non l’avevi mai fatto le dissi e mi sfuggì: lo facevi con lui vero? Abbassò lo sguardo e si alzò dal letto andando in bagno. Era stata la sua risposta, per me una conferma. Non tornai sull’argomento e ...
    ... lei forse si sentì più libera di mostrarsi a letto come più le piacesse senza pensare a quanto avrei potuto pensare io. A letto era cambiata, era come se fino a prima si controllasse ed ora in momenti di grande eccitazione il controllo venisse a cadere ed agisse liberamente. Non le feci più notare queste “diversità”. Fece alcune volte cose mai fatte con me: oltre a farsi venire in bocca mi leccava le palle e successe che mi infilasse un dito nel culo mentre mi spompinava. Io non dissi più nulla e mi godevo le novità anche se il mio “cervello lavorava”. Finalmente riuscii a penetrarle il culo. A differenze delle volte non mi feci sommergere dalla foia. Sapendo che già l’aveva preso più volte e che l’ostacolo fosse la mia larghezza usai un lubrificante e le lavorai molto l’ano con le dita allargandolo più di quanto naturalmente si apriva. Ebbi comunque bisogno della sua collaborazione quando entrai la prima volta. L’ano si dilatò ma sentii la costrizione e mi fermai chiedendole se le facesse male. Disse un po’, ma vai avanti. La vidi che si mordeva le labbra Spingevo lentamente e mi fermavo ad ogni spinta guadagnavo qualche millimetro. Finalmente stavo inculando mia moglie Proseguii così per qualche minuto; ero entrato per quanto possibile in lei e mi sembrò che si fosse abituata alla presenza del mio pene. Scattò qualcosa nella mia testa, la rabbia accumulata per il suo amante salì a galla, stavo possedendo il culo di mia moglie e fu come se mi sentissi in competizione con lui. ...
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