Mia moglie, io e l’altro prima parte
Data: 02/02/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... alcuna risposta. Mia moglie, sorpresa, rimase con il cellulare in mano che lui aveva già chiuso la telefonata. Ritenne opportuno vederlo per chiudere una volta per tutte la situazione. Si presentò dove indicato e andarono in una trattoria sulle colline dove nessuno di loro fece cenno di cosa fosse successo la sera prima e dove lei , contrariamente a quanto aveva deciso, non gli disse della volontà di non incontrarsi più.. Dopo pranzo, in auto, lui prese per una stradina di campagna fermandosi in uno spazio abbastanza isolato da cui si poteva vedere l’eventuale arrivo di altre auto; in lontananza si vedeva un trattore che lavorava i campi. Lui la baciò e lei non fece resistenza, si sentì come la sera prima in una situazione di perversione. Dopo breve aveva il suo pene in mano mentre lui le aveva infilato la mano sotto la gonna e la stava masturbando. In quel momento le feci una domanda stupida: come era? Al momento non capì. Mi chiese: cosa vuoi dire? La situazione? No, è dotato? Stizzita, disse: non importa come lo avesse era la situazione che mi sconvolgeva non il suo pene. Comunque se ti interessa tu l’hai più grosso, più largo , lui più lungo, molto più lungo. Avevo fatto una domanda veramente stupida. Dissi: scusa, continua Mi sentivo accalorata come quando ho tanta voglia di far sesso e tu lo sai; avevo le mutandine bagnate e voglia di sentirmi riempita e deve essersene accorto perché disse: in macchina è troppo scomodo. Uscì dall’auto e venne dalla mia parte aprendo la ...
... portiera. Mi aiutò ad uscire e mi fece mettere appoggiata all’auto con le mani sulla capotte. Con lo sguardo spaziavo oltre la capotte e vedevo quel trattore che lavorando il campo seguiva un percorso regolare e pensai che entro pochi minuti sarebbe arrivato vicino noi ed avrebbe potuto vedere cosa facevamo. Al solo pensiero ebbi quasi un orgasmo e rimasi immobile lasciandogli fare quello che voleva. Mi sollevò la gonna e solo scostando le mutandine mi penetrò in figa entrando facilmente favorito da quanto fosse eccitata. Non so se lo fece apposta ma arrivò subito in fondo toccando dove nessuno era mai arrivato . Già mi era bastato sentirlo entrare perché si completasse l’orgasmo già in attesa, quando toccò il fondo ebbi una scossa che arrivò al cervello e quell’orgasmo divenne esplosivo; non ne avevo mai avuto uno così. La mia forte razionalità mi fece passare in secondo piano in quel momento l’atto, il tradimento , per chiederle: ti è venuto dentro? Al suo secco si, dissi: aveva il preservativo? Mi disse che non aveva il preservativo, ma di farla finire di parlare altrimenti non avrebbe avuto il coraggio di dirmi tutto. Disse: ero ancora sotto l’effetto dell’orgasmo che cambiò qualcosa, lo sentii uscire e poi riappoggiarsi, mi ci volle un po’ per capire che stava ponendosi sull’altra entrata. Spinse per entrare nel culo; non ebbi il tempo di fermarlo, di dirgli che non l’avevo mai fatto. Il tuo è più grosso e quando ci abbiamo provato il dolore era troppo per proseguire, ma ...