Prima volta anale
Data: 29/01/2022,
Categorie:
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... ho abbastanza.Quando ero sposata ho cercato di stimolare mio marito, sia praticamente (mani, bocca) sia psicologicamente (abbigliamento intimo consono allo scopo) senza risultati al punto che ho rinunciato lui ma improvvisamente mi sono svegliata e non ho rinunciato a me stessa.Oggi mi guardo allo specchio e vedo un corpo tonico che gli altri guardano con attenzione. indosso le mise più intriganti e compro completi intimo ad hoc. Sono convinta che siano da urlo o come dice una mia amica “Risvegliano un morto”Voglio sentirmi prima desiderata ed usata, infine amata come una vera femmina.Già da sposata avevo riscoperto la masturbazione avendo necessità di godere.Finalmente quando ne ho la possibilità, a casa nel mio letto, passo molti minuti a giocare con le mammelle e la figa sino ad arrivare all’orgasmo; non è come raggiugere mai il godimento con una sana, bella, scopata, ma meglio di niente.Da sposata ero solo una qualsiasi casalinga, ora lavoro in un ufficio di una a zienda e poiché la mia voglia di sesso è incessante ho iniziato a masturbarmi nella toilette del mio ufficio ma ciò non bastò.Per essere in sintonia con i crescenti desideri anche sul lavoro indosso intimo osé anche fuori di casa e non solo la sera per andare a prendere i DVD.Il guardami allo specchio in una toilette, la gonna alzata che permette di vedere la mia figa depilata totalmente e la pelle chiara evidenziata dal contorno di autoreggenti o reggicalze mi da una scarica di adrenalina che mi permette ...
... ,con pochi e rapidi movimenti delle dita, di godere.Durante quei momenti mi sento pronta ad ogni cosa. Immaginavo che se qualcuno avesse aperto la porta e mi avesse presa avrei partecipato donandomi tutta. Ero talmente energica che dopo la sditalinatura, sfatta, ma rilassata, torno al mio lavoro senza che il mio aspetto riveli il mio stato.Per lavorare il mio abbigliamento è cambiato; infatti abitualmente indossavo indifferentemente pantaloni o gonna che evidenziavano la mia femminilità e la mia immagine di impiegata di successo. In realtà sotto ero sempre nuda o al più qualche minuscolo perizoma. Ora indosso, per praticità, sempre e solo gonne a pieghe, a corona, a palloncino o svasate purché si possano sollevare e calare velocemente permettendomi di dedicare più tempo nei miei frequenti momenti di intimità solitaria.Non so dare una spiegazione al mio comportamento, ma le voglie fuori casa sono fortissime e si manifestano nei momenti più impensati senza una motivazione. Mi sono abituata a gestirli ,ma era solo un rimando. Alla prima occasione devo masturbarmi. La voglia di Gian Marco è sempre fortissima ed irresistibile; sento il bisogno di una penetrazione e non potendola avere sentendo il desiderio di un orgasmo utilizzo le mie dita andando a toccare come e dove nasceva il desiderio.Poiché il mio stato di divorziata non mi consente di perdere il lavoro avevo paura che le persone più attente capissero quale era l’altra faccia della mia vita; in particolare stavo attenta alle ...