1. Rocky - Rocco - La moglie 4° - La prima sborrata di Rocky


    Data: 10/06/2018, Categorie: Zoofilia Autore: Andrea2022, Fonte: EroticiRacconti

    Il comportamento di Rocky era del tutto naturale e corrispondente a ciò che aveva aveva detto loro il veterinario.
    
    La bestia, sempre potenzialmente in calore, stimolata da certi odori, si eccitava e si agitava alla ricerca della femmina.
    
    Quando poi Lella aveva messo al corrente l'amante ed il marito sui tentativi del cane di montarle la gamba, avevano deciso che sarebbe stato meglio lasciarlo fare per vedere sino a che punto si sarebbe spinto.
    
    Puntualmente il giorno successivo quando lei era sola in casa, dopo aver giocato in giardino con assoluta naturalezza e con grande gioia del cane (Va ricordato che, nonostante la raggiunta maturità sessuale, si trattava sempre di un cucciolone che amava giocare coi padroni e coi suoi simili) erano rientrati in casa per il pranzo e subito dopo, erano andati in un parco poco lontano attrezzato con l'area cani dove Rocky aveva potuto giocare coi suoi simili tra i quali alcune femmine che attiravano la sua attenzione ma che, non essendo in calore, non venivano "importunate" sessualmente.
    
    Al rientro a casa, Lella aveva fatto una doccia lasciando poi cadere in bagno le sue mutandine e la lavette di spugna con la quale la sera precedente prima di fare la doccia, si era asciugata il sudore e la fica ancora gocciolante di sborra e di umori vaginali.
    
    Naturalmente la spugna recuperata dal cesto dei panni da lavare, era quasi completamente asciutta e tuttavia, era ancora intrisa degli odori della precedente notte mentre la ...
    ... seconda mutandina conservava ancora tracce di mestruo dei giorni precedenti.
    
    Mentre Lella era intenta a lavarsi Rocky, dopo un breve riposino ed una abbondante bevuta di acqua, scodinzolando gioioso era corso in bagno dove cercava di attirare l'attenzione della padrona grattando con le zampe anteriori la porta di vetro della doccia.
    
    Mentre lei si asciugava, il cane, assolutamente insensibile ai vapori al profumo del sapone che impregnava la stanza, voleva giocare e se lei non lo avesse rimproverato, avrebbe continuato a saltellarle davanti impedendole di rimettersi in ordine.
    
    Come da programma, dopo essersi asciugata, aveva indossato un kimono di seta con sotto niente e dopo aver gettato a terra i due suoi perizoma sporchi e la lavette di spugna, era andata in soggiorno lasciando aperta la porta del bagno.
    
    Rocky, dopo aver giocato ancora un po' con la padrona senza tanta convinzione, aveva cominciato a cambiare atteggiamento ed aveva iniziato a roteare su se stesso allontanandosi dalla padrona annusando ogni cosa fosse a tiro del suo sensibile olfatto.
    
    Chiaramente, aveva sentito odore di sesso.
    
    Dalla sua posizione Lella poteva vedere lo scorcio di bagno dove aveva lasciato cadere le sue cose.
    
    Alla fine del suo nervoso annusare, finalmente Rocky aveva trovato la fonte di quegli odori che tanto interesse gli avevano destato.
    
    Dalla sua postazione Lella poteva assistere ad una specie di corteggiamento della bestia che si abbassava ad annusare leccare per poi ...
«123»