La mia prof di inglese
Data: 24/01/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: prof_emily95, Fonte: RaccontiMilu
... modo che rimasi completamente steso sul letto, lei si accavallò sulla mia testa, dandomi la figa in totale disposizione, mentre si stesa su di me, e prese in mano il mio cazzo. Minchia, mi era mancato il suo tocco delicato, e lo prese subito in bocca, usando le labbra per scappellarmi, mi strizzò le palle con una mano, in segno di protesta perché non mi stavo dando da fare, tirai fuori la lingua, feci una prima passata sulle grandi labbra, sentivo il profumo dei prodotti che ha usato per lavarsi, leccavo sempre con più veemenza, lei fece lo stesso, cominciammo a gemere entrambi Si, leccami, lecca quella figa che non ha avuto abbastanza attenzione’, dopo aver parlato, tornò a succhiarmelo, con un movimento rotatorio delle labbra sulla mia verga, una mano che mi massaggia le palle. Spostai le labbra della vagina, e cercai di penetrarla con la lingua, entrai più che potevo, ma non era abbastanza, quindi la lingua lasciò il posto alle dita, un dito, due dita, tre, e lei venne, producendo un liquido quasi di color piscio, in un momento di eccitazione, sfilai le dita, e cercai di infilare l’indice in quella rosa di carne, sembrava inviolata, lei sussultò, e parlò con mio cazzo ancora in bocca, E. ‘Nmm, Non Hmmmo Mmmai Fahhtto lì’ Continuai a spingere l’indice, lei non disse più nulla, si concentro di più sul pompino e mi fece venire, nella sua bocca, 6-7 fiotti, e ingoiò tutto. Si rigirò, mi diedi un bacio lungo e sensuale, con una battaglia della lingua, alla fine, quando ci ...
... stancammo, lei si allontanò, E. ‘Non godevo così tanto da prima del divorzio’ G. ‘Allora meglio recuperare’ Cominciai a succhiarle le tette mentre lei si era stesa sul letto, giocai come se fossero i miei giocattoli preferito, succhiai i capezzoli con forza, lei gemeva, si, mi piace, impasta queste due bocce di carne, sentivo che in mezzo alle gambe, il cazzo si stava indurendo di nuovo, mi misi a cavalcione su di lei, lei capì le mie intenzioni, sputtò in nella solca, e lì spinsi contro. Infilai il cazzo tra quelle due tette dure, e cominciai a muovere il bacino, quando il cazzo usciva dall’altra parte, lei cercò di leccarlo, me mi ritraevo, quando il cazzo divenne duro abbastanza, mi misi in mezzo alle sue gambe, le sollevai, e le appoggia sulle spalle, con una mano le tenevo ferme, mentre con altra puntavo il cazzo verso la sua vagina, entrai, era stretta, quasi come se fosse vergine, mi fermai quando fui tutto dentro per godermi il momento tanto sognato da 5 anni, E. ‘Ti muovi ?’ G. ‘si si, mi stavo godendo del momento tanto agognato’ Cominciai a fare avanti indietro, lentamente, poi più veloce, due colpi leggeri e un colpo profondo. Godeva, comincia ad ansimare: ‘Si, scopami, scopa la tua insegnante d’inglese, quella troia che si sente sola’ G. ‘Da oggi in poi, quando ti senti sola, sappi che ci sono io a farti compagnia’ E. ‘Non fare le promesso che non puoi mantenere’ G. ‘Mi metta alla prova’ Nel frattempo, ansima sempre di più, e si masturba con una mano, l’altra si ...