La mia prof di inglese
Data: 24/01/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: prof_emily95, Fonte: RaccontiMilu
... siii, ohhhh scopami, scopami come se fossi ultima troia del mondo,… dai più forte, schiaffeggiami il culo, ti pregooohhh’ e venne agitandosi tutta, come si fa a dire di no ad una richiesta come questa, tirai qualche sberla sulle chiappe abbronzate, lasciando dei segni, in tutto questo non smisi di scoparla con tutta la forza che avevo, fu più facile resistere dopo la prima sborrata, dopo quasi venti minuti, arrivai alla capolinea, e le sborrai dentro venne anche lei di nuovo, stanco, mi accascia sulla sua schiena e commentai: ‘che troia che sei Helena’ ‘solo con chi voglio’ rispose lei spossata. ‘E con chi altro fai la troia?’ le chiesi con il cazzo ancora nel suo culo, ‘voglio farla con tua ragazza, sai sono bisex, mi piacciono le ragazze giovani, poi vado matta per le rosse, ma mi sembra che siamo partiti con il piede sbagliato tra me e lei…’ ‘stai tranquilla, ci penso io a portartela a letto’ quindi mi alzai da lei perché era già passato parecchio tempo, Paola potrebbe svegliarsi da un momento all’altro, o peggio ancora, è già sveglia, allora chiesi a Helena dove potessi darmi una sistemata e mi indicò una porta, mi ci infilai, mi lavai il cazzo, pulendolo dal resto della sborra e liquidi seminali. Poi sentii bussare alla porta, Helena andò ad aprire: ‘zia, c’è Paola che sta cercando Gianluca, so che è qui con te, vi ho visti venire qua, dov’è’ uscii di corsa dal bagno, e non sapendo che fare, ‘sono nei guai adesso’ merda…’, ‘stai tranquillo, le ho ...
... detto che ti avevo visto andare verso il parcheggio, se adesso corri e fai finta di tornare dal li, non dovrebbe sospettare nulla’ detto fatto, corsi verso il parcheggio, anche se non avevo le chiavi della macchina, ‘sicuramente non se la berrà, porca puttana’. Arrivai alla macchina,mi infilai dietro, non sapendo cosa fare, mi venne in mente che lei si era addormentata che avevo il cazzo duro, eccolo, le dirò che mi sono appartato in macchina per farmi una sega in modo che si sgonfiasse il cazzo, cominciai a toccarmi, feci un po fatica a farlo diventare duro di nuovo, dopo le due mega sborrate che avevo fatto pochi minuti prima. Mi concentrai, poi sentii qualcuno bussare sul vetro della macchina, era Paola che mi stava sorridendo, aprì la portiera: ‘ti stai facendo una sega in macchina??’ ‘Sì, non potevo mica farmi una sega in spiaggia no? e in un bagno pubblico non mi va prorpio allora sono venuto qua’ lei salì e chiuse la portiera. Mi fece un pompino magistrale mettendomi fuori gioco per il resto della giornata, ovviamente non tutto merito era suo, c’è anche la farina delle due sborrate precedenti. Quando mi ripresi, tornammo in spiaggia, nel tragitto incontrammo Helena che stava tornando in bar, era ancora tutta nuda, ma aveva i capelli umidi ed emetteva un leggero profumo da bagnoschiuma. Deve essersi lavata, oltre al solito ciao cercai di dillungare la conversazione ma venni fulminato dallo sguardo di Paola che mi trascinò sotto il nostro ombrellone, dove si stese ...