Michela - L'affare cinese (parte 1)
Data: 22/01/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Smithmarcus, Fonte: EroticiRacconti
... mutande.
A quella vista Michela inorridì, prefigurandosi già cosa le sarebbe toccato.
"No! No!!" strillò terrorizzata.
Ma non riuscì a dire nulla d'altro, perchè lady Zhang si era già seduta sul suo viso, con decisione, bloccandole le braccia sopra la testa, con una mano, mentre con l'altra aveva iniziato a torturarle il seno, tirandole i capezzoli e dandole schiaffetti. La donna cinese era così eccitata nel dominarla, che non durò che pochi minuti, venendole completamente in bocca in meno di un minuto.
"Tua moglie lecca bene... - mi disse Qing – normalmente padrona ci mette un po' di più a godere in faccia di altre donne."
Apprezzai questo complimento all'indirizzo di Michela, pensando che pure Qing leccasse molto bene, perchè stavo anch'io per raggiungere il piacere.
Intanto con sdegno e superiorità, dopo averle fatto leccare e pulire tutti i propri umori, la signora si rialzò dalla faccia di mia moglie, calciandola lateralmente, per allontanarla.
E io non resistetti molto di più, venendo nella bocca della bella interprete, al culmine del pompino magistrale che la dolcissima Qing mi aveva fatto. Immediatamente, la ragazza si avvicinò a Michela, che era ancora sdraiata a terra, ...
... distrutta, e la baciò in bocca, sputandole dentro tutto il mio seme.
Mia moglie per un momento si scosse, sputando a terra tutto ciò che aveva, rialzandosi in piedi, pur se in verità, non molto stabile. Si avvicinò alla giovane Qing, e le diede un gran ceffone.
"Questo ti insegna a fare la troia con mio marito!" le disse, parendomi per un attimo molto orgogliosa e coraggiosa. La giovane cinesina Qing non rispose nulla, abbassando la testa sommessamente. Seduta nuovamente nella poltrona, lady Zhang, si godeva il diverbio con curiosità, carezzandosi da sola la passera. Apprezzava quando le sue vittime mostravano segni di ribellione.
Quindi disse qualcosa in lingua madre alla sua interprete.
"Cosa ha detto?" chiese Michela, che aveva recuperato un minimo di animo.
"Lei dice che tu devi diventare schiava di schiava." rispose quella quasi scusandosi, sempre con gli occhi bassi.
"Senti, ragazza, ora levati dalle scatole. Ho intenzione di prendere il mio contratto, firmato, e di andarmene." disse Michela, decisamente stanca e spazientita.
Ma lady Zhang era, ovviamente, di avviso diverso, e disse ancora qualcosa alla giovane interprete. La quale si mise in mezzo alla strada, tra mia moglie e il tavolo.