Michela - L'affare cinese (parte 1)
Data: 22/01/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Smithmarcus, Fonte: EroticiRacconti
... perchè? Io non la conosco." ribattè Michela.
"Oh – commentò sorniona la sorella maggiore – Forse perchè è lesbica. Lei ti conosce eccome. E ha richiesto che la firma avvenga, espressamente con te, nella suite dell'hotel Sheraton. Ti fa pensare a qualcosa?"
"Ma è pazzesco! Cosa crede che io sia una puttana?!" sbraitò furiosa mia moglie.
"Ma tu SEI una puttana, Miky. E in questo caso lo sarai anche letteralmente, capito? Non vogliamo certo che l'affare sfumi..." disse quella, ridendo sguaiatamente.
"Come osi, Simona??? Mi hai rotto!!" esplose Michela, rossa in viso, sbattendo i pugni sul tavolo. Era davvero sexy quando tentava di ribellarsi.
Ma, purtroppo per lei, senza parlare, la sua sorellona le affibbiò un unico e potente schiaffone sul viso, che le lasciò la guancia totalmente arrossata.
"Vuoi discutere ancora?" le chiese poi.
Lei si tenne la guancia dolente, schiumando rabbia, ma dopo qualche secondo abbassò lo sguardo, e non osò rispondere altro. Notai che Raffaella ridacchiava di nuovo, in modo fastidioso, e lo faceva ormai ogni volta che vedeva mia moglie in difficoltà. E lo notò anche Simona, che ovviamente non perse occasione per torturarla ancora.
"Alzati!" le ordinò.
"Ma perchè??"
"Ho detto di alzarti."
Di malavoglia, Michela eseguì.
"Hm, sì, direi che sei abbastanza sexy per lady Zhang, ma forse...manca qualcosa. Raffaella ti dispiace controllare?" disse ancora.
"Sì, dottoressa Simona." rispose Raffaella ...
... ossequiosamente.
Michela era in piedi, immobile, mentre la segretaria le girava intorno, osservandola e studiandola. Notai quanto la mia dolce metà fosse imbarazzata e insofferente alla invadente presenza di Raffaella, e immaginai che Simona lo avesse capito benissimo, e glielo facesse apposta. E fu peggio quando la segretaria, dopo averla studiata, prese l'iniziativa.
"La gonna è perfetta. - disse, poggiandole entrambe le mani sui fianchi e sul culo, senza alcun rispetto – la fasciano in modo stupendo."
"Raffaella, mi lasci subito!!" protestò Michela, sentendosi le mani di quella addosso, afferrandogliele, e spostandogliele con rabbia.
"Mi scusi, dottoressa Michela. Ma è la dottoressa Simona che me lo ha chiesto." ribadì calmissima la segretaria, con aria saccente, prendendole le braccia e riposizionandogliele lungo i fianchi. Michela ribolliva furiosa, ma non era certo il caso di mettersi a litigare lì, non con una sua dipendente, e soprattutto, non con Simona. Sarebbe successo un putiferio.
"Ecco, dottoressa Simona! Questo era il particolare che non andava. La camicia è troppo abbottonata!" disse Raffaella sistemandosi bene gli occhialini sul naso.
"Giusto. Brava! Sbottonagliela un po'. Facciamo vedere alla lady cinese, le belle tette di mia sorella!" confermò Simona ridendo.
"Ohh, questa poi!" commentò stizzita Michela, mentre la segretaria le sbottonava due bottoni, aumentando vertiginosamente la sua scollatura. Mia moglie diventò rossa, fortemente imbarazzata. Simona e ...