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Marta - sesso con il cuginetto superdotato del mio ragazzo
Data: 21/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: amanteprofondo, Fonte: Annunci69
... faceva che aumentare l’eccitazione. Mattia era soddisfatto del servizietto. Aveva una espressione di gioia sul viso. Mi disse che non aveva mai ricevuto un pompino con ingoio e che farselo fare da me era uno dei suoi sogni sin da quando mi aveva conosciuto. Per ringraziarlo del complimento glielo leccai per bene fino ingoiando fino all’ultima goccia che ancora timidamente scendeva da quel meraviglioso cazzo. Una volta finito gli dissi di andarsi a mettere sul letto per rilassarsi. Io andai in bagno a darmi una pulita. Ero piena di sperma ovunque, il ché mi eccitava ancora di più. Ero bagnata come una puttana in calore. Ne volevo ancora, ma soprattutto lo volevo dentro. Mi sentivo una vera cagna. Scoparsi un ragazzino di 12 anni era veramente una cosa da troia. Mi spalmai lo sperma ancora caldo e umido sul corpo, mi tolsi i leggings e mi sditalinai un po' da sola fino quasi a venire. Volevo essere certa di avere la fica pronta ad accogliere quel cazzo da mille e una notte. Uscii dal bagno sull’orlo dell’orgasmo, ma non volli andare oltre. Volevo venire con dentro il cazzo di Mattia per provare il massimo del piacere. Andai in camera da letto e lo trovai a farsi una sega per farselo tornare duro. Mi guardava compiaciuto e soddisfatto. Visibilmente contento nel vedermi completamente nuda. Subito gli ritornò duro. Vedendo meglio quel cazzo turgido e dritto mi sembrò ancora più grande di prima e per un momento ebbi paura di non riuscire a prenderlo tutto. Mi avvicinai ...
... a Mattia e lo baciai appassionatamente sulla bocca, mentre con una mano gli afferrai il cazzo iniziando a masturbarlo. Per ricambiare il servizietto Mattia allungò una mano sulla mia fica grondante di umori, iniziando un fantastico ditalino. Dopo pochi minuti in questo modo mi disse che aveva voglia di scoparmi. Io risi, non lo avrei mai lasciato andare via senza essere stata penetrata. Portai le mie labbra sul suo cazzo per lubrificarlo con la saliva. Lo spompinai un po' insalivandolo per bene dalla cappella alle palle. Aveva un sapore fantastico. Feci restare Mattia sdraiato e gli dissi di lasciar fare a me. Mi posizionai con la fica sul cazzo per scendere pian piano e farmi penetrare. Nonostante fossi un lago la cappella fece fatica ad entrare, ma piano piano ci riuscii. Ero seduta su Mattia con quell’enorme cazzo dentro. Sul volto di Mattia si dipinse un’espressione di godimento. Ero talmente bagnata che dopo essere riuscita a prendere la cappella il resto entrò senza grandi difficoltà. Sulle prime provai un po' di dolore. Iniziai a fare su e giù prendendo sempre più cazzo. Volevo averlo tutto, fino alle palle. Mattia cominciava ad accompagnare il mio movimento, muovendosi all’unisono con me. Sembrava me lo volesse far uscire dalla bocca. La sensazione era indescrivibile. Sentii la fica completamente piena del suo splendido cazzo. Ad ogni affondo, un misto di dolore e godimento che presto divenne pura estasi. Sentivo le vene del cazzo pulsare sulle pareti della mia ...