Il sottile piacere del dubbio 3 (il cinema)
Data: 12/01/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: sensualia, Fonte: Annunci69
... evidentemente.
Strizzavo il seno facendolo emergere il tutta la sua maestosità, lei ansimava, avevo capito che non le dispiaceva affatto essere accarezzata in presenza del giovane spettatore.
Vedevo le sue gambe oscillare come quando è eccitata, la gonna era risalita scoprendo appena il bordo dell’autoreggente, era irresistibile, allungai l’altra mano sulla sua gamba.
Scoprivo lentamente le cosce, la sentivo fremere, il ragazzo era sempre li a guardare, mi eccitava vederla così arrendevole, apparentemente non si curava del ragazzo, ma ero sicuro che moriva dalla voglia di provocarlo.
Con lenti movimenti la scoprivo; ora oltre le calze compariva il bianco della pelle, sentivo le gambe aprirsi in cerca di un contatto più stimolante, mi voltai a controllare il ragazzo: era letteralmente inebetito, e la sua mano era corsa verso la patta, sicuramente si stava toccando. Credo che per nulla al mondo avrebbe rinunciato a quell’occasione. Del resto se da ragazzino brufoloso mi fosse capitata una situazione simile, non l’avrei certo persa e quel ricordo avrebbe popolato a lungo le mie notti.
“Lo stai eccitando, si sta toccando…poverino.”
Non mi rispose ma scivolò sulla poltroncina aprendo ancor di più le cosce, la gonna ormai non copriva nulla, scostai il bordo dell’esile slip, il suo sesso lucido circondato dal pelo scuro sembrava solo chiedere di essere carezzato.
Non esitai oltre, lasciai scivolare due dita dentro di lei, piccole contrazioni sembravano ...
... incitarmi ad entrare sempre più. La guardai nella penombra, era bellissima, gli occhi socchiusi ed il viso in un atteggiamento di somma beatitudine. Mi voltai a controllare il ragazzo; non aveva resistito a quello spettacolo, l’uccello liberato dai vestiti si ergeva luccicante mentre si toccava.
“Il nostro amico ha liberato il suo…dovresti vederlo…”
Si voltò appena, era visibilmente tentata ma aveva bisogno di un ulteriore incoraggiamento.
“Dai guardalo, non sei curiosa di vedere quanto lo ecciti?”
La vidi mentre ruotava il capo. Lo guardò. Era vicino, subito dietro di lei a pochi centimetri, poteva sentire il rapido movimento della mano che accarezzava l’asta. Rimase ad ammirarlo per un lungo istante, una scena incredibile, lei con un seno completamente scoperto, i capezzoli durissimi, le cosce aperte, la gonna risalita fino in vita, la mia mano risucchiata dalla sua figa gonfia e l’uccello del ragazzo ad un soffio dal suo viso. Per un istante avvicinò le labbra quasi a baciare quel ben di Dio. Poi si ricompose velocemente con un lungo sospiro. –Ora dobbiamo andare! Subito!
Si precipitò fuori dalla sala, la rincorsi stupito da tanta rapidità. Appena fuori dal cinema si strinse a me, andammo in macchina, eravamo nel parcheggio stavo per avviare l’auto quando mi fermò.
“Aspetta un attimo! Non posso attendere oltre!”
Mi slacciò i pantaloni e si tuffò sul mio uccello, ero ancora eccitato, iniziò a succhiarlo con foga, le tirai su la gonna mi resi conto che voleva ...