1. Un bull per Marta e la mia prima da cuck


    Data: 12/01/2022, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Autore: STAFF-MILU, Fonte: RaccontiMilu

    ... collaborazione” Nel frattempo io mi ero girato verso di loro e vidi Marta prenderglielo in mano e massaggiare palle e cazzo. Quest’ultimo prese presto vigore fino a raggiungere un erezione che considerai notevole e che Marta apprezzò con ammirazione “Complimenti , direi che sei promosso a pieni voti” “Ti ringrazio per la promozione ma non puoi portarmi a questo punto e lasciarmi così come un fesso , non lo trovo affatto corretto” “Hai ragione ma si fa presto a rimediare” Si mise così a segarglielo. Mentre lo faceva avvicinò le labbra ai testicoli che si mise a stuzzicare con la lingua per poi metterseli in bocca e succhiarli. “Marta prendimelo in bocca ti prego” Lei con voluta lentezza risalì l’asta tra baci e leccatine fino ad arrivare alla cappella gocciolante che prontamente ripulì con la lingua fin dentro la fessura. Poi lo prese in bocca decisa con Alessandro che non mancava di mostrare il suo piacere con gemiti e commenti. “Che bocca che hai Marta , succhi divinamente , devi averne fatti passare di cazzi per aver imparato ad usarla così bene” Lei dimostrava di apprezzare i complimenti “Voglio che mi sborri in gola” “Ok si tesoro , segamelo mentre succhi che sto per venire” Marta afferrò quell’asta con la mano stretta a pugno e iniziò a menarlo decisa mentre sempre più golosa non smetteva di succhiare. Un grugnito preannunciò la sborrata di Alessandro , il primo potente schizzo le fece gonfiare le guance prima che riuscisse a deglutire e ne seguirono altri che mandò giù ...
    ... fino a che Alessandro non ne ebbe più. Marta proseguì per alcuni istanti come per sincerarsi di aver raccolto tutta quella calda crema ed infine sollevò la testa e ci guardò entrambi stravolta ma contenta “Soddisfatto ora ?” “Oh cara ci puoi scommettere e sto già sognando il momento in cui potrò godere pienamente di te e farti godere sotto gli occhi del tuo amato compagno” Ci demmo appuntamento all’uscita dell’autostrada a pochi minuti d’auto dal motel che avevamo scelto. Alessandro lasciò la sua sua auto e salì sulla nostra. Eravamo tutti emozionati , noi perché era la nostra prima volta ed Alessandro perché era rimasto affascinato dalle curve di Marta. Ci chiese di chiamarlo Alex , lo trovava più confidenziale. Arrivati al motel ed espletate le formalità ci dirigemmo verso la camera che ci era stata assegnata che era dotata di posto auto. La stanza era arredata con gusto e dava la giusta atmosfera con le luci soffuse , il color amaranto delle tende e della biancheria del letto a due piazze , due poltroncine e un tavolino, Una porta conduceva alla stanza da bagno dotata di un ampio box doccia e appesi alle pareti c’erano accappatoi e teli di spugna. Ci eravamo premuniti di prenotare e avevamo chiesto che ci facessero trovare in camera una bottiglia di prosecco immersa nel ghiaccio e tre calici. Presa confidenza con l’ambiente Alex si offrì di versare il vino e brindammo alla serata che andava a cominciare. Marta dopo aver sorseggiato lo spumante posò il bicchiere e ci fece ...
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