1. Primo ditalino in pubblico


    Data: 11/01/2022, Categorie: Masturbazione Autore: sardo84, Fonte: xHamster

    ... godendo e nessuno lì al bar intorno a lei se ne stava rendendo conto.
    
    Le mie dita si muovevano non velocemente intorno al clitoride e schiacciandolo e scendevano tra le grandi labbra della fighetta che ormai sentiva spalancata. Lei si muoveva impercettibilmente saltando quasi su quella seduta che le sembrava bruciare sotto.
    
    Stava per godere. La voglia di esplodere era tremendamente forte come la voglia di urlare ai presenti che la sua figa stava per darle un orgasmo fantastico ma si limitava purtroppo a mordicchiarsi le labbra contenendo per decenza la voglia di gemere e mugolare.
    
    Per cercare di resistere a quegli stimoli ha voltato lo sguardo fuori dalle vetrate del bar con fare indifferente.
    
    Ha sentito una vampata di calore salire dal basso e con forza e desiderio ha lasciato che le dita si muovessero più velocemente sul triangolino del perizoma impiastricciato di umori.
    
    Dalla foga che ci metteva nello spingere le dita avanti e indietro senza sosta schiacciava sempre più forte il bottoncino che con il polpastrello ormai sentiva duro. Sembrava che fossero passati anni dall’ultima volta che si era masturbata.
    
    Non si fermava perché le onde del piacere erano delle scariche che le salivano dalle cosce giungendo al suo cervello che voleva solo l’orgasmo.
    
    Le dita correvano veloci mentre sentiva le gambe, coperte dalla giacca, che inconsciamente si allargavano. Francesca stava impazzendo dal piacere nonostante a tratti si rendesse conto di dove fosse e ...
    ... cercasse di trattenersi ma più ci pensava e più le piaceva.
    
    Ma ormai era troppo tardi e doveva avere quell’orgasmo rimandato per troppo tempo. Troppa era la voglia di godere lì in quel bar davanti alle due sconosciute, davanti a tutti, davanti a quella donna che chissà se l’aveva mai vista ma della quale lei conosceva la sua biancheria intima.
    
    L’azione di Francesca sulle sue intimità era incessante e spingeva ancora le dita premendo il tessuto del perizoma dentro la figa titillando il clitoride.
    
    Infine si è sentita piegare le gambe e mancare le forze quando un orgasmo impetuoso, come un fiume in piena, l’ha raggiunta lasciandola sconvolta ed ansimante con la mano che, bagnata dal suo nettare, continuava a scivolare piano rallentando la corsa.
    
    Si sentiva accaldata ma aveva provato un qualcosa di incredibilmente eccitante e mentre le sue dita premevano ancora sulla figa sentiva le contrazioni della vagina che spingevano fuori ogni goccia del piacere.
    
    Si stava rilassando molto lentamente lasciando che la mano ancora aperta scorresse tra le cosce e nei minuti successivi ha temuto che qualcuno potesse averla vista ma in fondo non le importava più di tanto.
    
    Aveva goduto e questa era la cosa importante.
    
    Dopo quell’esperienza si sentiva un po’ porca per aver compiuto in quel locale pubblico un qualcosa che non avrebbe mai pensato di fare.
    
    Nel riprendersi una delle due sconosciute si è avvicinata al suo tavolino e le ha lasciato un biglietto di presentazioni; sul ...
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