La svolta - Capitolo 3
Data: 10/01/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: duke69, Fonte: EroticiRacconti
Quando arrivai a casa, trovai Fabio che guardava la televisione seduto sulla poltrona; ci salutammo con poca enfasi e non ci guardammo in faccia sapendo bene l’uno dell’altra…
Le ore successive furono strane, una calma apparente attraversava l’appartamento, fatta eccezione per i momenti in cui pesammo la gonna e il momento della videochiamata intercorsa tra Ettore e Fabio il cui volto era via via sempre più rosso dalla vergogna.
L’imbarazzo fu totale quando Ettore gli chiese di abbassarsi pantaloni e mutande di fronte a me: Fabio aveva ancora indosso il costrittore che avevo visto nel video. Successivamente seppi che Fabio, al mattino prima di andare a lavoro e alla sera prima di rientrare a casa, passava da Ettore per farsi togliere e poi rimettere la cintura di castità, in modo che passasse la notte con l’impedimento di poter fare sesso con me.
Eppure, nonostante tutto provavo uno strano senso di piacere nel vedere mio marito sessualmente sottomesso.
Il mattino dopo era già sabato ed Ettore aveva ordinato di recarci presso il suo appartamento. Fabio doveva presentarsi un’ora prima di me.
Ettore mi aveva ordinato di indossare un abito lungo in raso nero con uno spacco inguinale, rigorosamente senza biancheria intima e ovviamente con un paio di scarpe con tacco vertiginoso, che annullava la mia scarsa statura. Ero sola in casa quando mi cambiai, e osservandomi allo specchio, notai quanto ero strafiga vestita così! L’ultima volta che avevo indossato un abito ...
... elegante, seppur non estremamente sexy come questo, fu al matrimonio di una mia amica circa dieci anni prima. Non ero abituata ad andare in giro senza intimo, mi sentivo come nuda e avevo il timore di incontrare qualcuno, soprattutto nel momento in cui uscii di casa per andare in auto e quando camminai fino all’ascensore nel garage di quel palazzo. Ettore, sempre rigorosamente elegante in giacca e camicia, venne ad aprire la porta, mi guardò con ammirazione e mi diede un bacio sulla guancia:
“Sei splendida! Sapevo che questo vestito avrebbe messo in risalto tutta la tua femminilità!”
Nel salone era presente Fabio in compagnia di Serena: lui era seduto su una sedia vestito in jeans e maglietta, mentre lei indossava un top e degli shorts cortissimi che lasciavano le natiche completamente scoperte. Giusto il tempo di salutarci che la ragazza, seduta a cavalcioni sopra, aveva ripreso a limonare con mio marito.
“Serena sta intrattenendo Fabio, sa come mettere a suo agio un ospite!... ma lasciamo perdere loro e vieni qui alla luce…fatti vedere meglio”.
Ettore mi portò vicino alla finestra appoggiandosi ad essa di spalle e osservando ogni centimetro del mio corpo. Serena e Fabio, seduti su quella sedia, si trovavano di lato a pochi metri di distanza, e mio marito, fortemente attirato dal mio aspetto sensuale, lanciava frequenti sguardi nella nostra direzione. Successivamente Ettore mi strinse a sé e iniziò a baciarmi dolcemente penetrandomi via via sempre più profondamente ...