La dominazione della collega: la punizione
Data: 08/01/2022,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Sheed, Fonte: Annunci69
... Allora mi sono abbassato i jeans e ho iniziato a toccarmelo da sopra i boxer, era già duro da un pezzo e quindi tendeva già il tessuto. Mi ha guardato e ha iniziato a mordersi il labbro inferiore. Le ho chiesto se lo volesse vedere ma non ha risposto. Gliel’ho richiesto ma questa volta pizzicandole entrambe i capezzoli e mi ha risposto con un “sì” dopo aver emesso un piccolo gridolino. Le ho ricordato che tutti potevano sentirla se urlava e questo deve averla fatta bagnare ancora di più perché ha avvicinato la sua mano al mio cazzo toccandolo sempre da sopra i boxer. Allora io ho preso il vibratore e ho iniziato a farlo entrare e uscire da quella figa sempre più bagnata.
Le ho detto che se lo voleva era suo, ma doveva pregarmi di darmelo. Doveva chiedermi di darglielo dicendomi che era la mia troia. È rimasta interdetta ma poi ha ceduto e ha sussurrato un flebile “sono la tua troia, per favore dammi il tuo cazzo”.
Non me lo sono ovviamente fatto ripetere due volte e così ho abbassato anche il boxer e il cazzo è uscito finalmente libero. Non sono particolarmente dotato, il cazzo è un po’ curvo, ma ero davvero molto eccitato e veramente durissimo, il che le deve aver fatto piacere. Le ho detto di iniziare a farmi una sega. Ha cominciato a fare su e giù con la mano mentre io continuavo a giocare con il vibro e le sue tette. Dopo un po’ sentivo che il mio orgasmo stava per arrivare e ho deciso che quel giorno sarebbe toccato a me venire, ...
... allora ho rallentato al minimo la sua vibrazione, cosa che le ha fatto dire “no... ci sono quasi...” e l’ho fatta inginocchiare. Non volevo sporcarla visto che ci aspettavano un altro paio di ore in ufficio ovviamente così le ho ordinato di mettere le mani a coppa pronta a ricevere la mia sborra calda. Ho iniziato a segarmi davanti a lei, le ho ordinato di guardarmi negli occhi e di implorarmi di darle la sborra, ho fatto fatica a resistere, così ho tirato un altro paio di colpi e poi sono capitolato facendo una sborrata notevole con 6 schizzi densi e potenti sulle sue mani.
Le ho detto di pulirmelo con la lingua, immaginavo sarebbe stata reticente ma l’ha fatto ed è stata la prima volta che me l’ha preso in bocca. Quindi l’ho fatta alzare e ho aumentato il ritmo del vibratore, stava per venire, aveva già rovesciato la testa all’indietro pronta a farsi trasportare dall’orgasmo quando ho spento il vibro togliendoglielo dalla figa.
Ha detto solo un “nooo ti pregoooo” e ha quasi iniziato a piangere quando ha capito che non avrei continuato. Le ho detto “oggi niente orgasmo, così impari a disubbidire e farmi ripetere le cose sempre due volte”, si è rivestita ed è tornata in ufficio. Poco dopo l’ho raggiunta, mi guardava con un misto di rabbia e disperazione.
Le ho mandato un messaggio: “Questa è la tua punizione di oggi. Domani i colleghi sono da un cliente, metti un perizoma.” Quando l’ha letto è tornata a sorridere e mi ha soffiato un bacio.