Maya e Alex
Data: 06/01/2022,
Categorie:
Etero
Autore: AleSte9, Fonte: EroticiRacconti
... essere scopata, nient’altro.
L’attesa sembra eterna, lui mi accarezza le natiche prima di schiaffeggiarne una, un gemito
che mi sfugge mentre chiudo gli occhi e mi mordo il labbro inferiore.
A: «Credi di essere pronta?»
Mi infila una mano tra le gambe, toccandomi le grandi labbra e bagnandosi le dita dei miei
umori. Un sospiro mentre mi spingo all’indietro, verso l’erezione, cercando di invogliarlo a
ficcarlo finalmente dentro.
E poi, quando meno me l’aspetto e - devo ammetterlo - quasi non ci speravo più, affonda
dentro di me in un colpo solo, lasciandomi senza fiato e con un urlo spezzato in gola.
M: «Oh, merda!»
E’ lungo, mi riempie tutta, e la mia figa non se lo fa ripetere due volte prima di iniziare a
stringersi attorno a lui come a volerlo trattenere il più possibile nelle sue profondità. Inizia a
muoversi, scivolando come se fosse sempre stato quello il suo scopo nella vita, facendomi
ansimare come non mai. Di nuovo infilo una mano tra le gambe, strofinandomi il clitoride in
maniera sempre più frenetica, cercando quell’orgasmo che ormai minaccia di travolgermi da
un momento all’altro.
Lo sento gonfiarsi, pulsare dentro di me, e sono consapevole di quanto poco manchi prima
che anche lui si lasci andare all’eccitazione. Inizia a muoversi sempre più velocemente,
perdendo un po’ di quel ritmo man mano che si avvicina all’orgasmo e io gemo, sono in
grado di fare solo questo mentre l’orgasmo monta dentro di ...
... me.
M: «Oh cielo, sto per… sto…»
Non riesco neanche a finire la frase, esplodo intorno al suo cazzo mentre lui inizia a
riempirmi di sperma con brevi ma potenti getti caldi, mandandomi fuori di testa
dall’eccitazione.
Si accascia su di me, stringendomi con le braccia e facendomi scivolare lentamente sul
grande divano.
A: «Ciao amore.»
Una risata liberatoria esce dalle mie labbra, scuotendo entrambi, mentre accarezzo il fianco
del mio ragazzo, ancora uniti dal suo pene che inizia a perdere un po’ della durezza di poco
prima.
M: «Salve, ragazzo delle consegne. Le pizze saranno ormai gelate, vero?»
Non che mi importi, assolutamente. Soprattutto se la motivazione per cui sono gelate è
essere stata scopata in quel modo da Alex. Lo sento ridere sommessamente, mentre tento
di scostarmelo di dosso per girarmi e guardarlo in viso. Mi metto distesa sulla schiena, lui
che si appoggia su di me e mi accarezza il seno, senza malizia, come a voler essere certo
che io sia proprio lì.
Sono ormai cinque anni che stiamo insieme e sin da subito abbiamo trovato il modo di non
annoiarci, portando un po’ di fantasia nei nostri incontri sessuali e avendo un rapporto aperto
al dialogo. Eppure, c’è qualcosa che ancora non sono riuscita a tirare fuori e, questa sera,
dopo un’orgasmo pazzesco sembra proprio il momento giusto per affrontare il discorso.
M: «Amore, ricordi quelle fantasie che dico sempre essere troppo perverse…?»
Alzo appena la ...