1. La serata a sorpresa - il lampadario


    Data: 05/01/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: MobilisInMobile, Fonte: Annunci69

    ... contatti, ogni tanto ci sentivamo per impressioni, fantasie, ricordi o anche solo per un saluto. Nelle chat, spesso abbiamo immaginato situazioni particolari, rivangato vecchi ricordi o semplicemente fantasticato su possibili sviluppi. Memore di queste chat e, per aumentare il livello della serata, ho chiesto a
    
    Giulio se mi poteva dare una mano per la realizzazione del programma che avevo stabilito. Inutile dire che ne fu entusiasta.
    
    In punta di piedi, lo faccio entrare e ci sistemiamo in cucina. Anche se lo reputo inutile, gli ricordo il patto: se Mery pronuncia la safe word, salta tutto.
    
    Mi fa un segno che ha capito perfettamente.
    
    Mancano pochi minuti alle dieci.
    
    Nel silenzio, a parte il mio cuore che batte a mille, sentiamo i passi sopra di noi di Mery.
    
    Deve aver individuato il biglietto che le ho lasciato sulla porta, che la indirizzerà verso la stanza da letto. Qui, mi immagino la sua sorpresa nel non trovare nulla, al netto della lingerie che le ho sistemato sul letto e che dovrà indossare. E un secondo biglietto, con destinazione salotto. Mery deve scendere in silenzio le scale senza aprire la luce, entrare in salotto e chiudersi la porta alle spalle. Troverà là dentro ulteriori istruzioni su cosa fare.
    
    Nel momento in cui entrerà in salotto e chiuderà la porta, avrà a disposizione cinque minuti di tempo per fare quello che le viene chiesto. Dopo essersi ripresa dallo shock di vedere penzolare delle catene dal soffitto, dovrà mettersi sugli occhi ...
    ... una mascherina bendante e, successivamente, indossare le polsiere di pelle. E non dovrà parlare, neanche una parola. Il tutto in cinque minuti di tempo, nei quali potrà decidere se continuare – e appendersi alla catena – o usare la safe word e interrompere la serata.
    
    Concludo il biglietto con un ‘Bonne nuit, chéri, profitez de la soirée’ prendendo spunto dalla safe word: ora sta tutto a lei.
    
    Ed eccoci arrivati qua, in cucina al buio con lo stomaco che mi si contorce dall’ansia.
    
    Con Mery chiusa in salotto, probabilmente in subbuglio pure lei dall’ansia e dall'eccitamento – forse più di me.
    
    Con Giulio qua a fianco che, mi sembra quasi di sentirlo, scalpita.
    
    E con il timer scaduto.
    
    Mi giro verso di lui e gli dico “Aspetta il mio segnale per entrare.”
    
    Il momento che sto aspettando impazientemente da settimane, che mi si è scolpito in testa da tempo, è solo e soltanto mio.
    
    Il momento in cui, aprendo la porta, vedrò Mery incatenata e alla mia mercè.
    
    Apro.
    
    Ed eccola là.
    
    Alla luce delle candele che gettano un alone caldo, flebile e tremolante su ogni superficie, si staglia Mery, con le braccia alzate e circondate dalle polsiere di pelle attaccate alla catena che penzola e tintinna dal soffitto ogni volta che si muove.
    
    Fasciata da una bellissima lingerie nera, indossa anche un collarino di pelle: questo non lo avevo scelto io! Ha fatto tutto da sola, probabilmente aveva intuito il tema del gioco dalla safe word troppo rivelatrice. Molto appropriato ...
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