1. La serata a sorpresa - il lampadario


    Data: 05/01/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: MobilisInMobile, Fonte: Annunci69

    Sono al buio in attesa, in silenzio, ho il fiato quasi mozzato e mi si sta contorcendo lo stomaco.
    
    Quella sensazione che ti attanaglia al ventre, dovuta ad un mix di ansia, impazienza, dubbio ed eccitazione. La conosciamo tutti, è quella che ci fa rabbrividire nonostante sia estate, che ci fa fremere, quasi tremare: è quella sensazione che ci fa sentire di essere vivi.
    
    Al buio, osservo la figura scura che si staglia sulle scale e che, avanzando piano piano, entra nella stanza.
    
    Sento chiudere la porta e vedo una debole luce che si accende, delineando la sottilissima riga che divide la porta e pavimento.
    
    Mi scopro a trattenere il respiro.
    
    Ok, calma.
    
    Espira, inspira, espira, inspira.
    
    Prendo il cellulare, lo apro e setto un timer a cinque minuti. Adesso arriva la parte più dura: attendere. E io non sono proprio un tipo paziente.
    
    Mi impongo di rilassarmi... Più facile a dirsi che a farsi!
    
    Ok, proviamo a ripercorrere come siamo arrivati qua.
    
    …
    
    …
    
    …
    
    Tutto è iniziato tre settimane fa.
    
    Anzi, a dire il vero, la questione in generale è frutto di una situazione di frenesia mesi e mesi frenetici dove io e Mery non abbiamo fatto altro che correre o rincorrere tutto e tutti. I figli da gestire, nostra croce e delizia, con le loro n-mila problematiche che comportano, sanguisughe di energia e – specialmente – di pazienza. I parenti vari, che ci aiutano certamente, ma che introducono a loro volta altri fattori di preoccupazione e problemi di secondo ...
    ... livello. Il lavoro, pressante, frenetico e con a volte orari impossibili, specialmente per via dei turni massacranti che una dottoressa deve fare in questi tempi (non vale per il sottoscritto che cazzeggia a casa in Smart Working). Aggiungo anche i litigi tra di noi, spesso per cose ridicole, che si trasformano nel pretesto per un sacrosanto sfogo, andando a rovinare anche il poco tempo in cui stiamo assieme.
    
    Non aggiungo alla lista altri fattori esterni quali, COVID, pandemie, quarantene, guerre, instabilità politica, inondazioni, cavallette e invasioni aliene. Insomma, problemi grandi e piccoli, spesso banali, niente di insormontabile o irrisolvibile, ma che sommati ed impilati tra loro diventano montagne da scalare.
    
    Tutto questo ci ha portati a dover escludere o tagliare alcune passioni o, nel nostro caso, a quei ‘giochi’ tra moglie e marito che ci piaceva fare di tanto in tanto e che univano e cementavano il nostro legame di coppia. Quei giochi intimi e trasgressivi che condividevamo tra di noi e pochi altri selezionati e che rappresentavano anche una sterzata dalla normale routine quotidiana.
    
    Non siamo mai stati assidui frequentatori o navigatissimi in questo mondo parallelo eh; tuttavia, se prima riuscivamo a ritagliarci annualmente la possibilità di due o tre ‘momenti speciali’ di gioco, negli ultimi sei anni si sono praticamente azzerati.
    
    Comunque, una sera di circa tre settimane fa quindi, mentre finiamo di spreparare la tavola ed i bimbi sono a guardare i ...
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