Mia madre, io e i miei cugini
Data: 04/01/2022,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Incesti
Autore: Abe_Cuckold, Fonte: RaccontiMilu
... siano adatto” Mia madre allora disse: “Beh, voi tre ragazzi dormite pure la allora, così starete al fresco, io posso sopportare il caldo”, ma Riccardo prese le redini del discorso e disse: “No, mi offro io per dormire al caldo, mi trasferirò qui in salotto per dormire, visto che con le finestre aperte l’aria è respirabile, come padrone di casa e fratello più vecchio è il mio dovere” e seguitò con: “Tu, il mio fratellino e Leopoldo dormite pure la, dovreste avere spazio sufficiente, io non mi faccio problemi per un po’ di afa” In tutto questo discorso non dissi una parola, erano troppe le emozioni dentro di me, da un lato dormire nello stesso letto con mia madre mi eccitava da morire, dall’altro però ci sarebbe stato Gregorio con il suo fisico da gladiatore e se già girava mezzo nudo per casa ora chissà come si veste per dormire. Passammo qualche ora a parlare e Gregorio fu il primo a dirigersi in camera da letto per dormire, dopo un po’ seguimmo io e mamma, mentre Riccardo preparava il divano per la sua nottata, saliti al piano di sopra entrai nella stanza con mamma e trovai il minore dei miei cugini a dormire al centro del letto, indossava solo dei boxer grigi estremamente aderenti che mettevano in risalto la sagoma del suo enorme cazzo, nonostante non fosse in erezione era veramente enorme, forse più lungo del mio al massimo dell’eccitazione, mi resi conto che aveva scelto di vestirsi così di proposito, per tentare mia madre, mentre pensavo a ciò notai che ...
... anche mamma stava guardando Gregorio, disteso, col suo fisico atletico e l’enorme pene e si mordicchiava le labbra, provai a distogliere il suo sguardo lussurioso da suo nipote e le chiesi: “Come ci mettiamo per dormire?” Era la prima cosa che mi venne in mente, sparai giusto per dire qualcosa. “Beh, io mi metto da un lato tu dall’altro, lo spazio c’è” Rispose lei, ricomponendosi dallo stupore della vista di tale stallone e aggiunse: “Ora devi uscire che mi cambio” detto ciò io uscì dalla stanza lasciando la porta socchiusa. Appena mia madre pensò di essere sola si tolse la parte sopra del costume con cui girava fino a poco fa e cominciò a toccarsi i capezzoli, io la sbirciavo dall’apertura. Dopo qualche secondo di toccata si tolse anche la parte sotto del costume, rimanendo totalmente nuda di fronte al letto dove era sdraiato Gregorio, iniziò a passarsi una mano tra le gambe e cominciò a toccare il proprio clitoride, allargò le gambe permettendo anche a me che la vedevo da dietro di vederla giocare col suo stesso corpo, ben presto, nel giro di qualche minuto circa raggiunse l’orgasmo e ansimò nel buio della stanza, quando si girò per prendere finalmente la biancheria dalla sua valigia mi ritirai dalla mia posizione di spionaggio, temendo di venire scoperto e dopo qualche secondo mi chiamò da dentro la stanza dicendomi di entrare. Io ero già vestito per dormire e mi sdraiai alla sinistra di Gregorio mentre mamma, che indossa della biancheria di Calvin Klein si mise dal lato ...