Un caldo agosto con zia Carla (parte prima)
Data: 02/01/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: bracco, Fonte: RaccontiMilu
... esplodere, non sapevo come fare, non riuscivo a dormire. Se mi fosdi masturbato il letto si sarebbe mosso e lei sicuramente si sarebbe accorta. Cominciai a bagnarmi, lo sentivo era tutto bagnato, avevo i pantaloncini inzuppati, dal respiro quasi ansimavo. Avevo una forte voglia di prenderlo in mano proprio li di finco mia zia e cominciare a masturbarmi. E se lei si fosse accorta mi sarei eccitato ancora di più. Avrei voluto schizzare mentre lei mi diceva: ma Marco che fai! Invece ho passato la notte insonne con un erezione quasi dolorosa ed i pantaloncini tutti bagnati. Mi addormentai distrutto. Dopo un po mivsentii chiamare dalla zia: Marco, dai svegliati, sono quasi le 10! Io vado a prepararmi di la, non venire ti dico io quando sono pronta.
Ok zia. Non seppi dire altro, ero distrutto dal sonno. Avevo dormito a pancia in su, e svegliandomi mi accorsi che le mie condizioni non erano diverse dalla notte, l’erezione era ancora li e i pantaloncini ancora bagnati… Quella chiazza era molto evidente, si capiva perfettamente di cosa si trattava, mia zia avrà sicuramente visto!
Ma poi sento: io sono pronta! Puoi venire!
Si mi cambio e arrivo zia! Indosso il costume e vado da lei. Buongiorno zia!
Buongiorno Marco, che si fa oggi?
Andiamo un po’ in spiaggia?
Ok ci sto! Ma dopo passiamo dal supermercato a comprare quache birra, questa sera ho voglia di festeggiare come non faccio da tanto, ho voglia di stordirmi un po’, ma non dire niente a nessuno Marco, ...
... soprattutto a tuo zio, lui non mi fa bere mai, è contro questo tipo di divertimento.
Ma zia, è contrario lui e non fa bere neanche te? Non è giusto!
Sai com’è tuo zio a volte, ma stasera non mi frega! Stasera ci divertiamo!
Beh, per me non era un problema, anzi, mi faceva piacere un po di divertimento di quel tipo, ed ero contento d’aver trovato una compagna per fare un po’ di casino! Eravamo così contenti che non abbiamo resistito ad aspettare la sera, ci siamo precipitati direttamente al bar. Dopo aver passato la giornata tra aperitivi vari e fatto il rifornimento di birra al supermercato, si fece sera e ci siamo diretti verso casa. Eravamo molto allegri, allora entrati in casa la zia mi disse ridendo: tu vai in camera, io faccio una doccia, non spiare eh! Aahahah!
Io ridendo le risposi: non zia, non ti spio non ti preoccupare, non che non ci sia niente da vedere! mi scappó di dire.
Cosa vorresti dire? Ti piacerebbe vedermi nuda?
No zia scherzavo! Certo sei una bella donna ma sei mia zia! Dai vado di la, sta tranquilla non guardo.
Certo altrimenti rischieresti di non dormire stanotte. Disse sempre ridendo.
A cosa si sarà riferita? Finito di fare la doccia vado io: zia adesso vado io, la storia dello spiare vale anche per te… Ahahah
Tranquillo Marco… Non ti guardo, a tal proposito ho una cosa da chiederti dopo.
Quello che disse mi lasció di stucco: cosa zia?
Niente dopo ne parliamo, tranquillo non è niente di grave. Fai la doccia intanto preparo la ...