1. Il coinquilino del mio ragazzo


    Data: 30/12/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Autriceansiosa, Fonte: EroticiRacconti

    ... un'oretta apro gli occhi e noto un ragazzo che mi sta fissando. Mi ricordo che l'unica cosa che indosso è l'intimo e la camicia quindi nel panico cerco di coprirmi il più possibile, ma noto di avere già una coperta. Lui nel frattempo si gira un po' imbarazzato “scusa se ti ho messa a disagio, te l'ho messa io, non volevo che prendessi freddo, c'è un brutto tempo fuori" “No scusami tu per la brutta sorpresa, io sono la ragazza che sta frequentando Francesco, deve essere stato strano trovare un'estranea in cas-"
    
    “Nono ti conosco” poi aggiunge “nel senso che so che tu sei la ragazza che sta frequentando, anche se non ci ha mai presentato ti ho notata quando riaccompagnavi quel deficiente qui"
    
    “va bene" mi verrebbe da presentarmi o dire altro ma l'idea che mi abbia vista mezza nuda mi mette in imbarazzo.
    
    “non te ne sei accorta perché stavi dormendo ma Francesco ha chiamato entrambi: ha detto che per il mal tempo ha preferito fermarsi dai genitori. Anche qui c'è un bruttissimo tempo, mettersi in macchina o tornare a casa a piedi è una follia, ti conviene dormire nel letto di Francesco. Puoi indossare anche uno dei miei pigiami, li ho lasciati sul letto. Adesso ti lascio sola così ti cambi. Io nel frattempo preparo la cena così dopo vieni a mangiare. Comunque mi presento, io sono Alessandro”
    
    “Grazie di tutto" per quanto la situazione sia imbarazzante, questo ragazzo sembra voler essere d'aiuto.
    
    Senza farmi aspettare, indosso il primo pigiama che trovo e raggiungo ...
    ... Alessandro in cucina.
    
    “ho visto che hai già finito di cucinare, preparo la tavola che dici?”
    
    “no tranquilla, possiamo metterci sul divano in salotto mentre guardiamo la tv così stiamo più comodi"
    
    Dopo un breve silenzio imbarazzante che abbiamo occupato mangiando, Alessandro inizia a chiedermi come ho conosciuto Francesco, se fosse una relazione seria, ma poco alla volta iniziamo a parlare di noi e delle nostre vite. Fin da subito noto una grande intesa, non è come cercare in maniera forzata di parlare con Francesco per evitare un silenzio imbarazzante, no; con Alessandro parlarei di qualsiasi cosa e lo sentirei parlare per ore.
    
    All'improvviso va via la corrente e restiamo al buio. “Aspetta cerco il telefono per accendere la torcia, tu fai attenzione.”
    
    Fuori sembra di sentire il finimondo e le cose non migliorano quando al rumore del vento si aggiunge quello di un tuono fortissimo. Alessandro afferra il mio braccio spaventato .“Stai tranquillo" “No, ho la fobia dei tuoni e fulmini non ce la faccio"
    
    Anche se è buio riesco a sentirlo respirare in maniera affannata per via del panico.
    
    “Aspetta, cerchiamo di allontanarci il più possibile dalle finestre. Seguimi.”
    
    Nonostante non si veda quasi nulla, cerco di accompagnarlo nel sottoscala.
    
    “Anche mio fratello minore ha la ceraunofobia, quindi non mi hai colto totalmente alla sprovvista “
    
    Ecco un altro tuono ancora più forte.
    
    Immaginando il suo disagio cerco di abbracciarlo e lui sembra accogliere ...