Il coinquilino del mio ragazzo
Data: 30/12/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Autriceansiosa, Fonte: EroticiRacconti
Sono Giulia, ho 20 anni e frequento l'Università. Qui ho conosciuto il mio attuale “ragazzo” o se così si può definire, Francesco. Frequentiamo corsi diversi, ma spesso ci incontriamo nei corridoi e agli inizi quando ero sola lui ne approfittava per venire a parlarmi. Non so se lui sia innamorato di me, non mi sembra che abbia delle preferenze, forse qualsiasi bella ragazza gli andrebbe bene. Nella mia vita non ho mai frequentato tantissimi ragazzi: la voglia di fare sesso e di trovare qualcuno d'amare c'è sempre stata, ma io ero troppo timida per potermi approcciare ai ragazzi, quindi fino ad ora sono stata la ragazza “nascosta" che nei gruppi di amici non viene mai notata, al massimo da quei ragazzi che guardano in ogni angolo perché non hanno gusti precisi in fatto di ragazze.
Comunque stavo vivendo un periodo abbastanza stressante, così ho deciso per una volta di non pensare troppo e vedere cosa sarebbe successo con questo ragazzo. Ci frequentiamo da 3 mesi e come fidanzato da compagnia va più che bene, onestamente non sento che ci sia una reale connessione tra noi, e credo che questa cosa anche lui la sappia, anche se nessuno dei due l'ha mai ammesso apertamente. Non parliamo molto e non la pensiamo allo stesso modo per molto cose, la nostra relazione si basa solo sul sesso. Entrambi ci godiamo il momento senza pensare se ci lasceremo oppure no.
Anche oggi incontro Francesco per i corridoi e mi saluta con il solito abbraccio fatto più per far “rosicare" gli amici ...
... che per la gioia di vedermi: “Verso le 18 vieni a casa? I miei coinquilini hanno i corsi questo pomeriggio, così possiamo stare un po' soli"- “Certo" .Sto per andarmene ma mi ferma :“Giu aspetta, ora mi è venuto in mente che prima devo andare a casa dei miei, mi puoi fare il favore di portarmi queste cartelle nell'appartamento? Se mi assicuri che arrivi per quell'ora ti do le chiavi così apri e mi aspetti lì, potrei fare ritardo anche di un'ora quindi fai quello che vuoi. In ogni caso ti chiamo al telefono quando sto per arrivare.”- “Nessun problema, sono abituata ai ritardi...ci vediamo dopo" sto per dargli un altro bacio ma fugge via.
Arrivo all'orario deciso e trovo un grandissimo disordine nella camera. Non capisco se sia la roba di Francesco o dei suoi coinquilini ma decido di mettere in ordine per quel che posso. Ripiegando i vestiti puliti buttati sul letto trovo una camicia bianca molto larga. Ricordandomi che Francesco potrebbe arrivare a momenti decido di fargli una sorpresa: mi spoglio restando soltanto con le mutandine bianche, indosso la camicia sbottonata e la sistemo in modo che i seni si vedano soltanto in parte. Mi sciolgo i lunghi capelli castani e li butto dietro le spalle.
Guardo l'orologio e vedo che sono già le 18:42. Mi stendo sul letto che ho appena pulito e appoggio il telefono vicino al cuscino in modo che Francesco possa chiamarmi quando è arrivato. Il letto è così confortevole che il mio riposino di 5 minuti diventa un sonno più profondo. Dopo ...