1. Spogliati di ogni dignita ' 4


    Data: 29/12/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Catmaur, Fonte: Annunci69

    ... punita è il posto giusto” ci interruppe la voce fredda del commesso, che nel frattempo ci aveva raggiunto, “avete solo l’imbarazzo della scelta”. Allargò il braccio con gesto ampio. Laura strabuzzò gli occhi. Muovendoci senza meta eravamo passati nel settore sadomaso. Catene, manette, bracciali collari un mondo al di fuori delle nostre fantasie. Laura era impietrita ed io non riuscii a dire una parola.
    
    “Questo” disse nuovamente aprendo una vetrinetta e togliendo un collare di metallo e cuoio che terminava con una catenella fatta come un guinzaglio
    
    ” le starebbe benissimo “.
    
    Laura colta di sorprese non diede segno di una minima reazione, l’umo ne approfitto del momento di sconcerto di mia moglie appoggiandole l’oggetto al collo facendone scattare la chiusura e lasciando che la catenina cadesse davanti al collo. Sentii un forte calore avvamparmi. Laura mi guardò quasi schifata, mentre il commesso frugava in un cassetto ed estrasse un paio di manette “queste mi sembra facciano il pari con il collare, un bel completino e poi decidete che pegno far pagare a vostra moglie”.
    
    Le prese un polso. Laura arretrò la mano così lui si fermò e me le porse. Tenevo tra le mani quei due pezzi di metallo, le presi una mano e senza che lei riuscisse a dirmi nulla le imprigionai un polso.
    
    Laura aveva il fiato corto “Ma cosa fai…non vorrai mica……..”.
    
    Le presi l’altro pugno me la sentivo mia come non mai. Il commesso mi bloccò.
    
    “Meglio ammanettarle dietro la schiena” .
    
    Presi ...
    ... l’altro braccio di Laura, ormai succube degli eventi mi guardava allibita, lo passai dietro la schiena e lo ammanettai. Senza la minima reticenza riprese quasi ci stesse facendo un interrogatorio :
    
    “Non è da molto che la state educando ho visto come la vostra schiavetta era imbarazzata di là vicino agli altri clienti . Ve l’ho detto che c’è anche un camerino nel caso vogliate fare provare qualcosa alla vostra schiava vi posso dare dei consigli”.
    
    La reazione di Laura giunse inaspettata
    
    “Sono sua moglie e non voglio provare nulla, anzi se mi libera mi fa anche una cortesia”.
    
    Il commesso prese la catenina mi guardò quasi cercando un’intesa.
    
    “Ma dai, aspetta un momento. Devi pagare pegno quindi adesso voglio cercare qualcosa per te” le dissi mellifluo.
    
    Laura strattonando le mani cercò di liberarsi dalle manette:
    
    “Basta ti prego , smettiamola, liberami ed usciamo”.
    
    Il commesso diede un piccolo strattone alla catenina e girando le spalle a Laura si incamminò obbligandola a seguirlo tenuta al guinzaglio. Pensai che avesse capito che sarebbe stata un’occasione difficilmente ripetibile, quindi imprimeva decisione alle sue azioni. Sembrava estremamente sicuro di se incurante della mia presenza e strattonando Laura obbligata così a cedere continuò docilmente a seguirlo. Ancora una volta, come la prima sera delle foto, ci eravamo fatti trascinare dagli eventi. Era una situazione estremamente perversa soprattutto perché erano coinvolte altre persone, e questo non ...
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