1. 9 Ester la mamma del mio miglior amico


    Data: 29/12/2021, Categorie: Incesti Autore: Fiocinatore, Fonte: EroticiRacconti

    ... aderente al corpo specialmente per i primi tempi, finche non avesse un corpo più modellato.
    
    I body che le consigliai erano aderenti con la chiusura sotto il cavallo dotata di bottoni per motivi di praticità igienica, ma io consideravo più la praticità per chiavare.
    
    Poi come prima per gli stivali, m’avvicinai a lei dopo averle dato un bacio sul collo sussurrai:
    
    “Io prenderei anche delle guêpière, un indumento intimo femminile nell'ambito della corsetteria, che unisce, in un unico capo di lingerie, le funzioni del bustino e del reggicalze, che permette di modellare la silhouette, se indossata con calze e reggicalze adatte, da la sensazione d’avere a che fare con una vamp”
    
    Così sotto mio consiglio ne acquistò quattro di diverso colore, i più sensuali e porci avevano quattro reggicalze a clip, utilizzati per fissare le calze.
    
    Prese anche le calze da abbinare poi con un sorriso molto suadente, mentre la commessa portava tutto alla casa mi disse:
    
    “Voglio esser la donna più porca della terra per te!”
    
    Uscimmo dall’ultimo negozio prendemmo un taxi, ripassammo in ogni negozio per ritirare gli acquisti, poi Ester disse all’autista di riportarci a casa.
    
    Quando giungemmo a casa sua, il taxista c’aiutò a portare dentro le scatole, Ester lo pagò dandole anche una buona mancia, poi rivolgendosi a me domandò:
    
    “Pensi, che Roberta ti permetta di dormire qui?”
    
    “Non so! Non credo!”
    
    “Va beh tentare non nuocere, ormai sono eccitata, vorrei, che dopo cena tu mi ...
    ... scopassi”
    
    Prese il telefono, chiamò Roberta:
    
    “Pronto Roberta, sono Ester volevo chiederle se Claudio si può fermare a dormire qui con Paolo, così m’aiutano a sistemare la merce, che ho comprato!”
    
    Roberta le disse, che voleva parlare prima con me, quindi presi la cornetta e sentii:
    
    “Se ti permetto di fermarti li con Paolo, sarai educato e poi domani sera penserai alla mia passerina orfana del tuo bel cazzone?”
    
    “Si certo Roberta, aiuterò la signora Ester a riporre gli abiti e le scarpe, poi subito a dormire, a proposito domani non vengo a scuola ci vediamo alle 17:00 a casa”
    
    Le ripassai la cornetta, ricevette la conferma, che potevo fermarmi.
    
    Appena chiusa la comunicazione Ester disse:
    
    “Adesso pensiamo a Paolo!”
    
    “Come?” chiesi io.
    
    “Beh avverto mio figlio di dormire dalla zia, domani non andare a scuola, sarà contento”
    
    Avvertì la sorella di far dormire Paolo da lei, poi guardandomi mi disse:
    
    “Vuoi che mi spogli nuda o devo mettere qualcosa di quel che ho acquistato?”
    
    “Spogliati solamente poi a te penserò io!”
    
    Una volta nuda raggiungemmo la sua stanza, di conseguenza il letto matrimoniale, che dalla morte del marito, non aveva più ospitato nessun uomo, qui la spinsi con la schiena sul materasso, poi mi posizionai in mezzo alle sue gambe, in colpo solo le introdussi il cazzo fino in fondo, scopandola senza pietà per circa tre ore.
    
    Ester ebbe diversi orgasmi, le venni dentro almeno tre volte, tanto, che lei preoccupata mi disse:
    
    “Se ...
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