1. I racconti di Giò – 1. La prima notte in hotel


    Data: 28/12/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: GioiaFani, Fonte: RaccontiMilu

    ... io per te, conosco i tuoi gusti.»
    
    «Va bene.» Anche se sono ancora un po’ titubante mi piace che si prenda cura di me in questo modo.
    
    Dopo poco il cameriere viene a prendere le nostre ordinazioni, si complimenta per il vino scelto da Riccardo e si allontana per tornare con un carrellino sul quale vi è un secchiello d’acciaio con dentro una bottiglia. La prende, la apre e ne versa un po’ nel bicchiere di Riccardo che lo assaggia. Gli fa un cenno di assenso con la testa, quindi il cameriere ne versa prima un mezzo bicchiere a me, poi a Riccardo e si allontana lasciandoci soli.
    
    «Alla nostra prima notte assieme!»
    
    «Alla prima nostra notte…» Rispondo io e brindiamo.
    
    Il vino è davvero buono e mi auguro che anche il resto sia all’altezza.
    
    Arriva il primo piatto e come previsto mi trovo in difficoltà, Riccardo mi guarda e mi dice: «Giò aspetta… lascia stare…»
    
    Io, perplessa mi fermo e aspetto. Appena finisce di pulire il suo pesce mi passa il piatto e prende il mio. Per tutta la cena che consiste in diverse portate di pesce al forno e alla griglia si occupa sempre lui di curarlo per me.
    
    Non sono decisamente abituata a queste attenzioni nei miei confronti ma devo dire che mi piacciono davvero tanto. Mi fanno sentire speciale e penso che potrei anche abituarmici.
    
    Finiamo di cenare, ordiniamo il caffè e poi usciamo a fare una passeggiata sul lungo mare.
    
    Adoro l’odore di salsedine portata dalla brezza marina, mi piace da pazzi leccarmi le labbra e sentire ...
    ... quel leggero sapore di sale che le ricopre.
    
    La passeggiata è stata davvero romantica, Riccardo mi ha tenuta per mano tutto il tempo e in diverse occasioni si è fermato di colpo per baciarmi con passione.
    
    Dopo circa un’ora, forse più, abbiamo deciso di cercare un hotel dove passare la notte e siamo tornati verso il ristorante perché proprio lì a fianco ce n’era uno, così siamo anche vicini all’auto.
    
    Entriamo nella hall e andiamo verso il bancone della reception dove un uomo di mezza età ci squadra con un’espressione che non mi piace molto. Il posto è un po’ strano, le luci sono molto basse e nonostante sia pulito e ben arredato mi dà l’idea di un posto più per coppie clandestine che per famiglie.
    
    «Avete una camera libera per questa notte?» Chiede Riccardo.
    
    «Sì.»
    
    «Ce la può dare?»
    
    «Mi servono i vostri documenti.»
    
    “Che tipo strano… non ci verrei mai qua da sola…”Penso tra me cercando di non fissarlo troppo e porgendo il mio documento a Riccardo.
    
    Registra i nostri dati poi ci dà le chiavi e dice: «Camera 108, primo piano. Buonanotte.»
    
    Saliamo le scale e troviamo la camera, Riccardo apre la porta, appena entro la chiude e mi bacia con passione iniziando subito a sfilarmi il vestito. In un attimo mi ritrovo con indosso solo il completino, le calze e i sandali. Gli sfilo rapidamente la maglietta così che lui resta a petto nudo.
    
    Mi bacia ancora e mi slaccia il reggiseno che vola da qualche parte nella camera. Si abbassa lungo il mio collo ed inizia a ...
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