Dopo il volo, ultimo tango
Data: 26/12/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Flying Kitty, Fonte: EroticiRacconti
... ma per accederci ci vuole una carta dedicata a chi a la stanza sul piano, così cominciamo a cercare le scale per scendere di uno o due piani.
Nel corridoio vediamo una porta aperta, con il carretto delle pulizie davanti, è una delle suite, probabilmente lasciata da un late checkout, vediamo che non c'è nessuno, ci guardiamo negli occhi ed entriamo, chiudendo la porta dietro di noi.
La stanza è enorme, la vista sulla baia di Rio, da mozzare il fiato.
Lui mi spinge sul divano, si inginocchia mettendo le mani sotto la gonna avvarezzandomi il culo, annusandomi tra le cosce, sono elettrizzata, sento il mio sesso che esplode di umori, in testa ho solo il pensiero di godere, mi toglie lo slip imbevuto, lo annusa come stesse pippando, e se le mette in tasca, e comincia mangiarmela, questa volta sono io a tenergli la testa tra le mie gambe, non voglio che smetta, sento una sensazione di incredibile leggerezza nella mia mente.
Comincio ad emettere gemiti di godimento, lui poi risale sul mio corpo,abbassa lo zip del mio vestito e me lo abbassa, mi afferra il seno, ma anziché slacciarmi il reggiseno, le tira fuori dalle coppe, mi lecca e mordicchia i capezzoli orma duri come chiodi, con la mano si fa largo nella mia passerina, inizia subito con 2, me la stimola in maniera assurda, poi ne infila un'altra, ed un'altra ancora, godo come una matta, mai stata masturbata in questa maniera, sto per esplodere, al che gli tolgo la mano da li sotto con decisione, non voglio venire ...
... adesso.
Gli slaccio i pantaloni, abbasso i boxer, gli prendo il pene e me lo sbatto letteralmente dentro, voglio sentirlo tutto dentro, e lo sento!
Tengo le gambe strette attorno a lui, mentre mi monta, ogni colpo un grido, finalmente posso lasciarmi andare.
Fino a che mi sferra il colpo di grazia, ed un orgasmo profondo si impossessa del mio corpo! Lancio un grido senza voce. Sento il corpo molle, lui si ferma, mi chiede se stavo bene, annuisco, erano veramente anni che non mi sentivo così.
Ho bisogno d'acqua, la trovo nell'altra sala, un grande salone con un grande tavolo con pareti pieni di specchi.
Lui è dietro di me, con il suo pene ben eretto, pulsante, i testicoli gonfi.
Come in trance mi inginocchio e comincio a fargli un pompino, cerco di restituirgli il favore, con la code dell'occhio vedo la mia immagine riflessa allo specchio, eccomi lì inginocchiata davanti un uomo con il suo membro in bocca, la mie mani sui suoi glutei, più vedo quell'immagine di me succhiarlo per bene , più mi sento eccitata.
Anche lui mi guarda attraverso lo specchio, mi chiede se mi piace quello che vedo, annuisco con la bocca piena. Mi prende per il braccio e mi tira su, mi gira, mi fa piegare sul tavolo, lui si abbassa e comincia a leccarmela, affonda la sua testa tra la mie natiche, poi sento la sua lingua risalire fino al mio secondo orifizio, inizia a leccarlo diligentemente, lentamente, lo insaliva bene, mai in vita mia ho provato qualcosa del genere, sento la sua ...